In crescendo, e questo un po’ preoccupa, nelle ultime settimane il numero dei contagi dovuti alle varianti del Covid continua a salire. Premessa però la meno aggressività del batterio, al momento la situazione negli ospedali – a differenza del passato- non lascia intravedere un immediato futuro ‘emergenziale’. Tuttavia, ma è il loro mestiere, cosiddetti addetti a lavori continuano a suonare l’allarme, e nemmeno troppo sottovoce.
E’ il caso ad esempio del noto docente di igiene all’Università Cattolica di Roma, Walter Ricciardi il quale intervenendo nell’ambito del Forum Risck Management di Arezzo, stamane ha avvertito che “Il Covid-19 non è finito, rimane altamente endemico in Italia. Non abbiamo i dati tutti i giorni, ma alla fine della settimana contiamo decine di migliaia di casi e centinaia di morti, di questo passo ne avremo 30-40mila l’anno. E’ una strage silenziosa“.
Dunque, a differenza di quanto stiamo percependo, stando a quanto afferma l’esperto, la situazione è tutt’altro che tranquila: “Un po’ tutta la civiltà occidentale si è stancata del Covid e cerca di rimuoverlo. Il compito dei governi, però, non è quello di rimuovere, ma cercare soluzioni. In questo momento soltanto alcuni governi lo stanno facendo, come quello giapponese. Il nostro Paese è ultimo sulle quarte dosi di vaccino – ha infine tenuto a rimarcare Ricciardi – e l’uso delle mascherine è ormai dimenticato. Sono errori gravi nei confronti del virus“.
Max