Non sta certo vivendo il suo momento migliore nelle vesti di ministro, Roberto Speranza il quale, sebbene il premier gli abbia recentemente rinnovato la sua stima e fiducia, mercoledì prossimo l’Aula del Senato è chiamata ad esprimersi su ben tre mozioni di sfiducia – separate – nei suoi confronti. l ministro della Salute, Roberto Speranza, in modo separato. Mozioni firmate Fdi, Italexit ed Alternativa c’è.
Tuttavia lui, tira dritto, cercando di dedicarsi con ancora più impegno alla situazione e, in particolare alle imminenti riaperture. Come ha infatti rimarcato oggi, nell’ambito del webinar organizzato dal Cnop (Consiglio nazionale dell’Ordine degli psicologi), dedicato al rapporto fra i giovani e la pandemia, Speranza “Da un lato siamo nella fase decisiva della battaglia contro il Covid – ancora c’è una situazione che merita la massima attenzione – abbiamo però un nuovo strumento straordinario, la campagna di vaccinazione che ci mette nelle condizioni di programmare e pianificare settimane che saranno sicuramente diverse da quelle che abbiamo conosciuto in questi mesi così difficili”.
E’ pur vero, prosegue il ministro alla Salute, che ”Il Servizio sanitario nazionale in queste ore è ancora profondamente impegnato nella battaglia contro il Covid. Ma in questa fase abbiamo anche una grande opportunità, perché attraverso i fondi europei, quelli che stiamo pianificando proprio in queste ore, e domani ci sarà un Consiglio dei ministri importante, possiamo provare a progettare la sanità del futuro, potendo contare su 9,7 miliardi: una cifra assolutamente significativa e senza precedenti”.
A testimonianza dell’impegno che lui e l’intero governo stanno profondendo per chiudere al meglio anche la ‘partita decisiva’ con l’Europa, Speranza ha concluso affermando che “C’è un doppio fronte di lavoro in queste ore. Da una parte la gestione dell’emergenza, il nostro vero obiettivo di questo momento, del qui e ora; dall’altro lato la grande possibilità di avere un ammontare di risorse oggettivamente senza precedenti“.
Max