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Covid, Speranza: “Dopo Pasqua decideremo sulle mascherine, restano fondamentali”

Dal primo aprile molte delle misure anti-Covid sono andate in soffitta. Ma alcune ancora resistono, come l’utilizzo della mascherina nei luoghi al chiuso. L’obbligo rimane almeno fino a fine mese, poi si vedrà. C’è la possibilità, infatti, che l’obbligo venga mantenuto solo per i mezzi pubblici e alcuni luoghi specifici.

La decisione verrà presa dopo Pasqua, e il ministro della Salute Roberto Speranza, all’evento ‘Sanità Pubblica e Privata: Come Ripartire’, organizzato da RCS Academy, Corriere della Sera, ha ribadito: “Oggi le mascherine sono un presidio fondamentale: sono ancora obbligatorie al chiuso e le raccomandiamo all’aperto se ci sono assembramenti; valuteremo la curva epidemiologica, ma dobbiamo ancora tenere alto il livello attenzione, dopo Pasqua faremo una valutazione e decideremo sul loro utilizzo, ma in questo momento raccomando di usarle quando ci sono rischi perché la circolazione virale è ancora molto alta”.

Il ministro ha messo poi in chiaro le cose: “La pandemia non è finta e ci sono numeri di circolazione virale significativi, ma dobbiamo avere fiducia nella scienza. A oggi abbiamo il 91,44% che ha fatto la prima dose di vaccino, e il 90% che hanno completato il primo ciclo e 39 mln hanno fatto anche il richiamo”.

Ha concluso Speranza: “Inoltre, sta partendo in questi giorni anche il secondo booster per over80 e fragili. L’utilizzo delle mascherine inoltre è e resta essenziale. Se siamo in una fase diversa è grazie alla campagna di vaccinazione”.