Ha esordito evidenziando il crescente numero di vaccinazioni effettuate nel Paese nelle ultime settimane, per poi dover ammettere che, nonostante tutto, “Non c’è alcun dubbio che siamo in una fase epidemica del covid, nuova e densa di molte complessità, dovute in primis all’impatto della variante Omicron che ha provocato la crescita dei casi a livello nazionale e mondiale”.
E questo, alla luce di ‘anni’ di tante belle parole spese a giustificare i continui ‘tentativi’ di imboccare la strada giusta per arginare questo maledetto virus e le sue varianti, altro non suscita che un controverso senso di ‘rabbia e tenerezza‘. Rabbia perché, come detto, ormai da anni Speranza parla, comanda, ordina e nulla cambia, anzi: va addirittura peggiorando. Tenerezza perché quel ‘visino angelico’ a tratti tradisce il panico interiore che ogni sua decisione continuerà a comportare a danno del Paese…
Ad ogni modo, affrontando il Question time alla Camera, il ministro della Salute Roberto Speranza, ha quindi tenuto a sottolineare che “Ieri c’è stato il “record di vaccinazioni da inizio campagna, 700mila dosi”. Certo, ha poi aggiunto, “Monitoriamo con grande attenzione il dato delle ospedalizzazioni e c’è una dato con cui dobbiamo fare i conti: il rapporto casi e ospedalizzazioni è radicalmente cambiato in questa stagione grazie all’altissimo tasso di vaccinazione del Paese“.
Speranza: “Siamo arrivati in Italia all’89,58% di prime dosi. Il 10% dei non vaccinati ha un impatto sulle nostre strutture ospedaliere”
Dunque, ha proseguito Speranza, ”Siamo arrivati in Italia all’89,58% di prime dosi. Questo ha una conseguenza, ad un aumentare di casi non corrispondono le ospedalizzazioni. Basti ricordare che nell’ultima finestra dei dati dell’Iss emerge che i due terzi degli ingressi in terapia intensiva avvengono da parte di non vaccinati, il 50% che entra in area medica è non vaccinato. Il 10% di italiani che non è non vaccinato, ha quindi un impatto sulle nostre strutture ospedaliere”.
Speranza: “A questa mattina alle 6 il numero dei Green pass scaricati è di 194 milioni”
Ed ancora, in tema di vaccinazioni, ”A questa mattina alle 6 il numero dei Green pass scaricati è di 194 milioni, a testimonianza di uno strumento che è ormai entrato nella consuetudine dei nostri concittadini”.
Speranza: “Abbiamo corretto il meccanismo che convalida la validità del super green pass in caso o meno di positività”
Quindi, intervenendo poi sul caos super green pass, spesso non ‘allineati’ alla reale situazione sanitaria dei loro possessori, il ministro ha spiegato che “Abbiamo dovuto lavorare per costruire una modalità nostra, nazionale, di sospensione diversa del Green pass perché all’inizio la modalità europea prevedeva solo la sospensione in caso di falsificazione. Dopo alcune sollecitazioni, anche di natura parlamentare, con l’ultimo Dpcm del 17 dicembre abbiamo introdotto un meccanismo che a regime porterà a un doppio automatismo: di sospensione della validità del Green pass di fronte ad un caso di positività e al tempo stesso però uno stop di questa sospensione e riattivazione del certificato in caso di tampone negativo dopo la positività. E’ una procedura in corso, penso che dobbiamo lavorare perché questi problemi che ancora ci sono stati possano essere risolti”.
Speranza: “La strategia del Governo è continuare a puntare sul certificato verde”
Infine, ha aggiunto il ministro della salute concedendo il suo intervento nel Question Time: “Il Governo continuerà a puntare sul Green Pass, c’è stata una estensione del suo utilizzo. La strategia del Governo è continuare a puntare sul certificato verde“.
Max
