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Covid: superato il 40% dei vaccinati ma Figliuolo spinge sulle Regioni: manca il personale scolastico

Premessi i ben noti ritardi delle consegne da parte delle aziende produttrici, e gli ‘incidenti’ che a più riprese ne hanno interrotto la media giornaliera, apprendere che, ad oggi, in Italia sono state complessivamente somministrate ben 55.149.301 dosi di vantino anti-Covid, è un dato incoraggiante.

A renderlo noto, non senza orgoglio, è stata la struttura commissariale all’emergenza, guidata dal generale Francesco Paolo Figliuolo che, attraverso un report spiega che abbiamo superato la soglia del 40% dei vaccinati in Italia, cioè 21.765.004 persone.

Figliuolo scrive alle Regioni affinché individuino il personale scolastico ancora non vaccinato

Tuttavia, convinto che si può fare ancora meglio, pur attestando che alcune hanno adempito all’85% (mentre altre sono ancora al di sotto la media), il Generale ha inviato un ulteriore lettera alle Regioni, dove chiede di ‘darsi da fare’, andando ad individuare “in modo ancor più proattivo il personale scolastico, docente e non docente, che non ha per ora aderito alla campagna vaccinale, coinvolgendo anche i medici competenti per sensibilizzare la comunità scolastica in maniera ancor più capillare”.

Figliuolo: “Creare le idonee condizioni di sicurezza per la ripresa delle lezioni in presenza’’

Figliuolo rimarca infatti l’urgenza di ”incentivare la vaccinazione per il personale scolastico, docente e non docente, considerandola prioritaria nella prenotazione e riservandole corsie preferenziali anche presso gli hub vaccinali. Nell’ambito del positivo andamento della campagna vaccinale anti Sars-Cov2/covid-19 – spiega ancora il Generale – in previsione della prossima riapertura degli istituti di formazione con l’inizio del nuovo anno didattico, sono state emanate raccomandazioni, al fine di creare le idonee condizioni di sicurezza per la ripresa delle lezioni in presenza’’.

Figliuolo: “In alcune aree la copertura della platea del personale scolastico, docente e non è bassa”

Infine, la lettera rivolta alle Regioni conclude spiegando che ’’Ciononostante, pur avendo registrato un incremento percentuale relativo alla copertura della platea del personale scolastico, docente e non docente, che è cresciuto dello 0,5% passando dall’84,5% del 23 giugno all’85% odierno, rimangono ancora diverse Regioni e Province autonome ben al di sotto dell’80%”.

Max