CREMONA – IMPIEGATO, LEGALE DI UNA SOCIETÀ PER GIOVANI BISOGNOSI, E PRESIDENTE DI UNA SQUADRA DI CALCIO GIOVANILE: IN REALTÀ PERSEGUIVA SOLTANTO LE SUE DEVIAZIONI SESSUALI

Forte di un’immagine moralmente irreprensibile, impiegato presso la Provincia di Cremona e legale rappresentante di una società che si occupa di assistenza ai giovani bisognosi, nessuno avrebbe mai sospettato che dietro questo disponibile e cortese signore si celasse in realtà un depravato senza dignità. L’uomo, che rivestiva anche la carica di presidente di una società calcistica giovanile non perdeva mai l’occasione per molestare sessualmente i ragazzi – da buon vigliacco, per lo più stranieri – con cui aveva a che fare. Come hanno poi riferito gli agenti della Squadra Mobile di Cremona che lo hanno arrestato con l’accusa di violenza sessuale aggravata, l’uomo in molteplici occasioni ha costretto i minori a subire atti sessuali consistenti nell’essere toccati attraverso solletico e accarezzamenti nelle parti intime arrivando in alcune circostanze anche a masturbarli. Come poi riscontrato dalle indagini, gli abusi sarebbero avvenuti non solo in casa sua ma anche negli spogliatoi e negli uffici della società di calcio. Al momento la persona si trova agli arresti domiciliari con il divieto assoluto, e ci mancherebbe altro, di comunicare o avvicinare minori. Speriamo si tratti di una misura temporanea, con la speranza di saperlo chiuso in carcere per molti anni…

M.