CUNEO FISCALE: NELLA LEGGE DI BILANCIO SI STA PENSANDO A UN BENEFICIO DI 200 EURO IN PIÙ PER GLI ASSUNTI CON IL JOBS ACT

Oggi a Palazzo Chigi è in agenda un incontro con le parti sociali per discutere intorno ad una nuova ed interessante proposta (sulla carta), incentrata sulla riduzione del cuneo fiscale per tutti quei lavoratori che, dal 2015, sono stati assunti con le regole del Jobs Act. In sintesi l’intervento, nell’ambito della legge di Bilancio, si tradurrebbe in un beneficio di circa 200 euro annui in busta paga. Un’ipotesi in realtà già avanzata pochi mesi fa, e poi accantonata, volta a rispettare i diritti dei lavoratori più esposti a rischi (come appunto quelli assunti con il Jobs Act), attraverso dei vantaggi in termini di riduzione del cuneo fiscale. Dal canto loro i sindacati vorrebbero estendere tali benefici a molti più lavoratori rispetto agli attuali. Di fatto lo Stato andrebbe a sostituire il lavoratore nel pagamento dei contributi, il che, in soldi, significherebbe un beneficio in busta paga di circa 200 euro. Tutto ciò sarebbe possibile inserendo nella manovra il taglio dell’aliquota contributiva a carico dei lavoratori di 1 punto l’anno, per tre anni consecutivi, concorrendo così un ‘sensibile sconto’ sui contributi che gravano su di essi, che oggi sono pari a circa il 9%.
M.