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Contagi, Brusaferro: “C’è una decrescita lenta in tutte le regioni e province”. Rezza invoca “La massima cautela”

Commentando con la stampa la bozza stilata dalla Cabina di regia riguardo al report di oggi relativo all’Rt, il presidente dell’Istituto superiore di sanità (Iss) Silvio Brusaferro, ha affermato che “Il dato un po’ più significativo è che questa settimana in tutte le regioni e province autonome abbiamo una decrescita nell’incidenza di Covid-19”.

Brusaferro: “La curva è in lenta decrescita, in Europa è altalenante, dipende dalle campagne vaccinali”

La curva italiana è in decrescita, lenta. Ma la situazione negli altri Paesi europei è un po’ altalenante. Ci sono Paesi in crescita, altri in decrescita, come la Francia. Mentre la Germania sta crescendo. E’ una situazione di transizione perché anche le altre nazioni hanno campagne vaccinali in atto”.

Rezza: “La situazione sta migliorando ma si esige la massima cautela”

Dal canto suo, il direttore generale della Prevenzione del ministero della Salute, Gianni Rezza, ha tenuto a porre l’accento sull’accertata “tendenza al miglioramento della situazione epidemiologica in questo momento“. Detto questo, “Naturalmente la situazione esige sempre la massima cautela però, a parte l’Rt che è più o meno stabile – aumenta veramente di poco e resta al di sotto di 1 in maniera significativa – i dati di incidenza mostrano una tendenza a una graduale diminuzione”.

Rezza: “Per la prima volta occupazioni in area medica e nelle rianimazioni sono al di sotto della soglia critica”

“Per la prima volta – ha poi affermato soddisfatto il direttore della Salute – abbiamo sia l’occupazione dei posti di area medica, sia l’occupazione dei posti di terapia intensiva, al di sotto della soglia critica. C’è una certa decongestione dei letti ospedalieri. Parte di questi effetti sono dovuti alle misure prese nelle settimane che hanno preceduto le parziali e graduali riaperture. Parte, invece, ad un iniziale effetto della campagna vaccinale. Soprattutto negli ultra ottantenni sembrerebbe esserci un effetto che potrebbe essere anche duraturo, speriamo. Ci sono elementi di conforto”.

Rezza: “Con i ritmi della campagna vaccinale, stiamo coprendo gran parte della popolazione”

Quindi, pur rimarcando che “Nella campagna vaccinale c’è stata un’accelerazione. Superiamo molto frequentemente le 500mila vaccinazioni al giorno che è un dato estremamente positivo“, l’esperto ha tenuto a sottolineare che “dobbiamo continuare a mantenere un atteggiamento prudente perché dovremmo vedere l’effetto lungo di questo miglioramento epidemiologico, che speriamo perduri e che sia proprio accompagnato dall’impatto della campagna vaccinale che dovrebbe essere molto più forte, soprattutto nei mesi di maggio e giugno”. Inoltre, ha quindi concluso Rezza, “Ci saranno sempre più dosi di vaccino a disposizione e, fermo restando questo ritmo della campagna vaccinale, dovremmo riuscire a coprire gran parte della popolazione e vedere un effetto sempre più forte“.

Max