Home POLITICA ESTERI Dazi, Mattarella incontra Trump: “Solido legame e relazioni mai così buone”

Dazi, Mattarella incontra Trump: “Solido legame e relazioni mai così buone”

In realtà la ‘storica’ amicizia tra Italia ed Usa non è mai stata minimamente messa in dubbio poi, basterebbe ancora oggi farsi un giro presso i cimiteri di guerra, per avere idea delle migliaia di ragazzi americani rimasti a ‘riposare per sempre’ in Italia, a causa di un conflitto violento e complicato del quale, tra alleanze e tradimenti, probabilmente non ne capivano nemmeno il significato. Già questo basta, senza contare poi ‘gli aiutini economici’ giunti da Washington negli ‘in bianco e nero’ di questo Paese. Roba passata? Sì, sicuramente ma, come stiamo vedendo, ogni volta che un presidente americano prova ‘ad allontanarsi’ sentiamo un brivido freddo correre lungo la schiena. Basti pensare ai recenti dazi imposti da Trump, che per noi significano un mancato introito finanziario da capogiro. Lui, ‘il magnate’, davanti alle nostre rimostranze si è affrettato a chiarire che “I dazi non sarebbero una ritorsione, perché l’Unione Europea ha già ottenuto dei vantaggi, si è approfittata dei precedenti presidenti”.
Così il nostro Presidente è partito alla volta degli Usa ‘per fare un saluto’ a Trump e, dopo l’incontro nel famoso ‘studio ovale’, Mattarella ha tenuto a sottolineare che “Quello tra Italia e gli Stati Uniti è un legame solido basato non solo sul vincolo transatlantico ma anche su un forte rapporto umano“. Un concetto condiviso anche dal Tycoon il quale ha tenuto ad affermare che “Tra l’Italia e gli Stati Uniti le relazioni non sono mai state così buone come adesso“.
Insomma le premesse sembrerebbero perfette per dare un segnale preciso all’incontro fra i due presidenti, sulle difficili relazioni commerciali tra l’Unione Europea e gli States. A tal proposito Mattarella ha voluto ribadire che “è indispensabile trovare un punto di incontro”, sperando quindi “di arrivare ad una discussione franca e costruttiva”, cercando così di poter eludere “l’alternativa delle ritorsioni”. Il ‘problema’ semmai sarà per Trump: venire incontro al nostro Paese senza però cedere rispetto all’Unione Europea… staremo a vedere.

Aggiornamento ore 20.30

Dazi, Trump: “Non vogliamo essere duri con l’Italia”

Dopo oltre 40 minuti di dialoghi, Trump e Mattarella sono usciti dallo studio ovale visibilmente soddisfatti. Tra gli argomenti trattati, oltre alla lotta al terrorismo, ed il Medio Oriente, i dazi erano l’argomento clou della giornata. E Trump ha promesso che “valuteremo le rimostranze italiane. Non vogliamo essere duri con l’Italia, non lo faremmo mai. Esamineremo la questione con attenzione”.

Soddisfatto e “fiducioso” Mattarella, certo che “l’avvio della nuova legislatura europea consenta di ritrovare la collaborazione commerciale con gli Usa. Bisogna puntare a soluzioni negoziali, perché la reciproca imposizione di dazi sarebbe controproducente“, ha dichiarato il Capo dello Stato, sottolineando infine che “è indispensabile trovare soluzioni in grado di evitare una spirale di ritorsioni reciproche che danneggerebbe l’economia”.

Max