DELRIO PROMETTE TRASPARENZA A INFRASTRUTTURE ’LAVOREREMO A STRETTO CONTATTO CON CANTONE”

Primo giorno di lavoro per il neo-ministro delle Infrastrutture Graziano Delrio che subito promette che lavorerà a stretto contatto con il presidente dell’autorità anti-corruzione Raffele Cantone su tutte le grandi opere con l’obiettivo della trasparenza.  La struttura tecnica di missione resta al ministero delle Infrastrutture: lo afferma il neo ministro Delrio, aggiungendo che “non solo rimarrà qua ma qui porteremo le unità di missione della scuola e del dissesto idrogeologico che coordinavo da Palazzo Chigi perché il presidente del Consiglio vuole che sia un unico coordinamento dei lavori pubblici qui dal ministero”.  “Mi sono sentito stamattina anche con il presidente Cantone, con cui lavoreremo a strettissimo contatto, su Expo, sul Mose, su tutte le grandi opere italiane”.”L’Italia – ha detto ancora – è casa nostra e le opere pubbliche e i soldi pubblici nella nostra testa sono come i soldi privati, anzi di più”. Rispondendo poi a chi gli dice che c’è ancora parecchio da fare, Delrio afferma: “siamo abituati a lavorare, come tutti gli italiani”. Noi dobbiamo lavorare per fare un ragionamento molto trasparente su tutte le cose, per prendere delle decisioni molto condivise, i cui elementi siano a conoscenza di tutti”, afferma inoltre Delrio. Alla domanda su cosa farà adesso, nel suo primo giorno di lavoro al ministero, Delrio risponde: “prendiamo visione di alcuni aspetti burocratici, siamo già al lavoro da alcune ore”. “Abbiamo fatto il punto sull’ Expo anche stamattina con il presidente del Consiglio”. “E’ una grande sfida e siamo riusciti a raddrizzarla abbastanza, era in un momento di grande difficoltà”. Il ministro è arrivato a Porta Pia in bicicletta. “Piedi e bici – ha detto salutando i cronisti che lo attendevano sotto la sede del ministero – sono due mezzi eccezionali”.