DEPURATORE GUASTO, DIVIETO DI BALNEAZIONE AD ARDEA E POMEZIA

    Un weekend movimentato per gli uomini del comandante rutulo Giuseppe Falato, costretti ad intervenire nel mare di Ardea e Torvajanica per contrastare la  fuoriuscita dei liquami dal depuratore, evitando che questi finissero totalmente in mare creando un vero e proprio disastro ambientale ed economico per i locali possessori di stabilimenti balneari e annessi nei due comuni. Il guasto pare essere legato ad alcuni furti di cavi di rame, che una volta sottratti hanno messo fuori gioco l’importante macchinario di depurazione. Domenica i controlli sono proseguiti sia a largo che nella terra ferma. A controllare arenile e dintorni anche Mauro Rossi, responsabile per il comune di Ardea del demanio marittimo.  Il geometra rutulo ha constatato e denunciato la irregolare attività di  un giovane napoletano sul lungomare degli Ardeatini, dedito ad affittare ombrelloni e lettini nel  lungo tratto di spiaggia liberata dall’allora sindaco Carlo Eufemi dai manufatti abusivi. L’attività in questione è risultata essere priva di alcuna autorizzazione. I controlli sul mare sono partiti da circa due settimane.