Home ATTUALITÀ BREAKING NEWS Di Maio critica la Lega, poi stempera. Caos al governo

Di Maio critica la Lega, poi stempera. Caos al governo

“Qui si attacca il M5S per fare notizia e coprire il caso dei fondi russi ma questa è una falsità, una falsità volgare che ci ritroviamo ogni giorno. Si deve portare rispetto al M5S e oggi se vogliamo seguire questo schemino di Salvini chi è al governo con Berlusconi, in tutte le Regioni, è la Lega. Chi sta al governo con Renzi sull’affossamento del salario minimo, sul Tav, su Radio Radicale, ovvero “Radio Soros”, è sempre la Lega”.

Con queste parole dure, poco fraintendibili, nel corso di una diretta su facebook, il vice premier Luigi Di Maio si scatena e risponde con veemenza alle accuse di Salvini. Per il quale si sta preparando una sorta di alleanza PD-grillina.

Di Maio: Se la Lega vuole far cadere il governo lo dica chiaramente

Di Maio, lancia un messaggio diretto a Salvini. “Se la Lega vuole far cadere il governo lo dica chiaramente e se ne prenda la responsabilità. Io non dico che abbiamo fatto male per l’Italia in questi mesi, ogni giorno cerco di portare a casa i risultati ma con questo clima si fa male al Paese e quando si minaccia di far cadere il governo il risultato è che gli investitori non investono, perché si ritrovano un clima di incertezza e attendono il governo successivo”.

E’ un altro degli stralci della comunicazione facebook di Luigi Di Maio che poi conferma: Salvini “scelga tra l’interesse del suo partito e quello del Paese, ma così non si può andare avanti.

Aggiornamento ore 7,10

E la risposta del leader del Carroccio? Non si è fatta attendere certamente. “Le teorie di Di Maio arrivano lontane, lascio a lui i suoi sfoghi, abbiamo preso atto della svolta storica dei 5s che hanno votato assieme a Merkel, Macron, Berlusconi e Renzi. Noi andiamo avanti sui fatti”.

E quando i cronisti gli domandano se la finestra elettorale fosse aperta o chiusa, risponde: “Guardate che bel cielo. La finestra è sempre aperta”.

Poi, il segretario leghista ha annunciato: “Non vado al Consiglio dei ministri, non mi sembra ci sia nulla di eclatante”, chiarendo che non prenderà parte neppure al meeting sull’autonomia. “Ci sono tanti altri validi leghisti“.

Di Maio intanto riunisce i suoi. Il vicepremier ha voluto un incontro con i capigruppo e i suoi, tra cui Stefano Buffagni e Riccardo Fraccaro. Avrebbe detto: “Siamo stati colpiti alle spalle, le offese e le falsità dette nelle ultime 48 ore contro il M5S non hanno precedenti. Anche contro di me. Un mare di fake news solo per screditarci, quel che è accaduto è gravissimo”.

Aggiornamento ore 11.49

 

Nelle ultime ore, Lugi Di Maio ha corretto un po’ il tiro di dichiarazioni e intenzioni, provando a addolcire il clima.  Nessuna crisi, ha fatto intendere.

“C’è bisogno di chiarimenti, vediamoci in giornata e parliamone”. In questo modo il vice premier Luigi Di Maio si è espresso ad ‘Agora’ su Rai3 circa la situazion con Matteo Salvini.

E il leader leghista rifiutasse? “Non ragiono con i se, non lancio ultimatum”, ammette Di Maio, che poi insiste. “Io escludo che ci possa essere una crisi, queste sono dinamiche di un governo con due forze politiche diverse. A me hanno insegnato ‘male non fare, paura non avere’ abbiamo da realizzare riforme importanti”.

E ancora: “E’ auspicabile che oggi ci parliamo e ci vediamo: è giusto che ci incontriamo, ci chiariamo e andiamo avanti, oggi, perchè c’è il Consiglio dei ministri ed il tavolo autonomia”.

“Portiamo soluzioni ai cittadini e non problemi”, aggiunge. “Ogni volta cerco sempre di trovare un’intesa e una mediazione per gli italiani”, dice ancora.

Aggiornamento ore 15.59