DI MAIO (M5S): SE IL PD USA IL BUON SENSO NOI CI SAREMO

    «Se il Pd usa il buon senso per argomenti che interessano la collettività, noi ci saremo». Lo dice Luigi Di Maio, vicepresidente della Camera del Movimento 5 Stelle, in un’intervista al Corriere della sera dopo la fumata bianca per Consulta e Csm per l’intesa con i democratici che, a suo giudizio, «segna la vittoria del metodo della trasparenza contro gli inciuci». «Il mio invito è: il nuovo capo dello Stato eleggiamolo con lo stesso metodo, facciamolo scegliere ai cittadini. Il vero messaggio di oggi è la vittoria della democrazia diretta. Se il Pd avesse condiviso Gino Strada o Stefano Rodotà che Italia ci sarebbe ora?», aggiunge. Sulla legge elettorale ricorda che «a luglio i democratici non volevano ascoltarci, ora non so. Noi una legge elettorale ce l’abbiamo, il Consultellum, che è il risultato di una votazione condivisa sulla Rete tra migliaia di persone. Il Pd oggi ne ha fatta una buona, magari può farne un’altra…». Il patto del Nazareno affonda, secondo Di Maio, «perchè il partito di Berlusconi non è affidabile, non ha tenuta. Esulterei davvero se crollasse, per due motivi: aprirebbe la strada verso il voto e segnerebbe la fine degli accordi segreti».“La legge elettorale per il M5S esiste gia’. Il Pd colga l’occasione di prendere in considerazione il democratellum, votato sul blog da milioni di cittadini. La fiducia che ho che lo faccia e’ veramente bassa”, ha aggiunto in seguito l’esponente del M5S e vicepresidente della Camera, Luigi Di Maio, a margine di una conferenza stampa sullo Sblocca Italia organizzata dal M5S. “Sono stato ai tavoli della discussione per la legge elettorale, dove siamo stati ampiamente presi in giro e infatti decidemmo di non andare piu’ – ha aggiunto Di Maio – quando si dice che la democrazia partecipata e’ piu’ lenta, la democrazia rappresentativa ha impiegato venti votazioni a vuoto per portare quelli che avevano deciso nelle segrete stanze del castello. Noi – ha concluso Di Maio – ci abbiamo messo una votazione”.