Diario (M5s): ’Alla Lazio Nuoto un altro anno di gestione, poi nuovi progetti’

    Tra La Lazio Nuoto e Roma Capitale è tornato il sereno, si è riaperto il dialogo. Dopo gli scontri dovuti ai criteri del bando per l’impianto di viale Giustiniano Imperatore, alla Garbatella, la società biancoceleste e le istituzioni sembrano aver trovare un punto d’accordo. A confermarlo, in esclusiva per Italia Sera, il presidente della Commissione Sport di Roma Capitale Angelo Diario: “Sono stati riaperti i termini per presentare le offerte, ed è stata una decisione presa tenendo conto di alcune indicazioni presentate dalla Lazio Nuoto nel ricorso che hanno presentato al Tar. Per quanto riguarda il bando è questa la novità: quindi ora dovranno decorrere i termini previsti per la chiusura all’ultimo giorno per presentare le offerte, così l’iter andrà avanti”. La prima buona notizia per la Lazio Nuoto è che per almeno un’altra stagione l’impianto della Garbatella rimarrà sotto la sua gestione: “Parliamo dunque di un’assegnazione che si concluderà sostanzialmente per la stagione sportiva 2020/21, quindi passerà sicuramente tutta la prossima – Ha confermato Diario –  Il prossimo anno quindi l’impianto rimarrà ancora alla Lazio, e tra l’altro questo sabato ho incontrato il presidente Moroli e il legale della Lazio Nuoto, l’avvocato Sterrantino e l’assessore Frongia. C’è un clima disteso, abbiamo ritrovato finalmente un po’ di serenità”. 

    Diario: “Lazio Nuoto interessata ad altri impianti” 

    In ottica futura la Lazio potrebbe presentare offerte per altre piscine comunali, come rivela lo stesso Diario: “Al di là di poter programmare la prossima stagione sportiva, la Lazio Nuoto si è detta interessata, oltre a partecipare al bando, a presentare offerte per altri progetti su altre piscine comunali. A noi questa cosa ha fatto estremamente piacere, adesso seguiranno degli incontri tra gli uffici dipartimentali e i progettisti della società e vediamo come si concretizzerà. Ci sono delle premesse per andare avanti con soddisfazione da entrambe le parti: la società biancoceleste paradossalmente da questa situazione potrebbe ritrovarsi ad avere un impianto migliore. Ho sempre detto che una società che ha fatto sempre bene come la Lazio Nuoto è auspicabile che cerchi di investire su altre strutture di proprietà pubblica”. 
    Il presidente della Commissione Sport analizza i criteri del bando, che per quanto riguarda quello della Garbatella rimarranno invariati, mentre per i futuri progetti tende una mano alla Lazio: “Per quanto riguarda il caso specifico della piscina della Garbatella i criteri sono rimasti gli stessi, però anche da questo punto di vista c’è la possibilità di lavorare insieme ed eventualmente a migliorare i bandi che verranno in futuro, perché il comune ha la proprietà di tante piscine che devono essere assegnate. Magari rivedendo i criteri per assegnare più punti all’aspetto qualitativo e tecnico piuttosto che a quello economico: questo per noi è un miglioramento. Siamo disponibilissimi a lavorarci insieme. Se La Lazio può concorrere concretamente al bando dell’impianto della Garbatella? Secondo me può tranquillamente puntare ad avere punteggio pieno, confermo quello che ho già detto: secondo me la Lazio Nuoto fa bene a partecipare ed ha anche buone possibilità di presentare un’offerta competitiva. Tra qualche mese vedremo come è andata”. Il discorso tra la Lazio Nuoto e le istituzioni verrà riaperto presto: “Ci riaggiorneremo molto presto – conferma Diario – c’è interesse da parte di tutti a velocizzare. Sia da parte loro, ovviamente, che hanno interesse a dare stabilità alle loro attività per un orizzonte temporale più lungo, e abbiamo interesse noi a sistemare la situazione degli impianti sportivi comunali il prima possibile”, ha concluso Diario.