Home ATTUALITÀ PRIMO PIANO Digitale, l’Italia ‘scopre’ un mercato in continua espansione

Digitale, l’Italia ‘scopre’ un mercato in continua espansione

Giusto ieri abbiamo commentato quanto uscito dal convegno dei Giovani Imprenditori, dove si lamentava la fortissima carenza di laureati ‘specializzati’ in materie informatiche, a fronte di una domanda da parte delle imprese italiane, che sfiora qualcosa come 1 mln e 200mila offerte di lavoro! Dunque, a fronte dei moltissimi laureati in ‘generale’, si prefigura la necessità di poter contare su una precisa platea di candidati, specificatamente preparati.
Conforta quindi oggi apprendere che in Italia il mercato digitale – dall’informatica, alle telecomunicazioni, passando per i contenuti digitali e l’elettronica di consumo – continua a crescere. In virtù di questo è stato calcolato che, nel triennio 2019-2021, il settore continuà ad allargarsi, con un tasso medio annuo del 2,8%. Una prioiezione che trae ragione dall’incremento registrato quest’anno (+2,5% per 72.223 milioni di euro di ricavi), che salirà nel 2020 del 2,8% (ricavando 74.254 milioni) e, nel 2021, è previsto che si toccherà il 3,1% (con 76.536 milioni).

In tutti i settori le medie e grandi imprese investono nel digitale

A rivelarlo, spiegando allo stesso tempo la crescente ‘attitudine’ dei giovani nei confronti del mondo digitale, è il rapporto 2019 ‘Il Digitale in Italia’, presentato da Anitec-Assinform, e dall’Associazione delle imprese dell’Ict aderente a Confindustria.
Come tiene ad informare Marco Gay, presidente di Anitec-Assinform, “In Italia si è innescato un processo virtuoso. La spinta delle componenti più innovative si autoalimenta sulla base di risultati concreti e si trasmette all’intero mercato, a partire dal software ai servizi. In tutti i settori – spiega ancora Gay – le medie e grandi imprese investono nel digitale, visto non più solo come fattore di efficienza, ma come leva strategica per innovare prodotti, servizi, modelli di business. E i dati presentati oggi lo confermano“.
Insomma una buona notizia che ci restituisce grandi speranze, soprattutto a vantaggio delle nuove generazioni, che si faranno trovare sicuramente puntuali con un mondo occupazionale doe, come stiamo vedendo, il digitale rappresenta una strordinaria realtà.
Max