Djokovic ammette: “Positivo al Covid ho rotto isolamento per intervista”

Novak Djokovic lo ammette: due giorni dopo essere risultato positivo al coronavirus ha infranto le regole di isolamento per incontrare un giornalista per una intervista. Su Instagram, il numero uno del tennis mondiale ha ammesso che sì, avrebbe dovuto rimandare. “Mi sono sentito in dovere di condurre l’intervista a L’Equipe perché non volevo deludere il giornalista”, ha scritto Djokovic nel post di Instagram. IDjokovic ha garantito che in quell’occasione ha ”preso le distanze sociali e ho indossato una mascherina, tranne quando è stata scattata una fotografia”. 

Nel post, il campione serbo ha anche accusato il suo agente di aver commesso un errore nel modulo di viaggio per l’Australia, dove è andato per giocare gli Open 2022. E’ invece ”disinformazione”, ha aggiunto, quella che sostiene che sia andato in giro dopo il test positivo del 16 dicembre. 

NESSUNA DECISIONE PRIMA DI DOMANI 

Una decisione sul caso di Novak Djokovic non verrà presa prima di domani. Lo ha detto l’agenzia di stampa australiana Aap. Resta sospesa la sua partecipazione agli Australian Open 2022 della prossima settimana, perché il ministro dell’Immigrazione Alex Hawke potrebbe cancellare il suo visto. ”Gli avvocati di Djokovic hanno recentemente fornito lunghe ulteriori osservazioni e documentazioni di supporto ritenute rilevanti per la possibile cancellazione del suo visto”, ha affermato oggi l’ufficio di Hawke. “Naturalmente, questo allungherà i tempi per una decisione”, ha aggiunto. 

Non vaccinato, il campione di Tennis è entrato in Australia con un certificato di guarigione dal coronavirus che ha contratto lo scorso 16 dicembre.