Dogman fuori dalla corsa degli Oscar

    Dogman sta facendo il pieno di premi in tutta Europa. Una cavalcata, quella di Dogman di Matteo Garrone, che è cominciata dal festival di Cannes dell’anno scorso. Acclamato della critica, Dogman si è visto riconoscere la Palma d’Oro per il miglior attore ad Marcello Fonte. Ma la fama di Dogman sembra non andare oltre i confini continentali. Si stoppa, infatti, l’ascesa del film di Garrone agli Oscar. La pellicola, vagamente ispirata al canaro della Magliana, (con Marcello Fonte riconosciuto come miglior attore al festival francese e agli Efa, appena andati in scena) non rientra nella short list dei titoli dei film stranieri stilata dall’Academy of Motion Picture Arts and Sciences. Da questi nove pretendenti il prossimo 22 gennaio verrà estratta la cinquina prescelta in occasione della cerimonia degli Oscar che quest’anno avranno luogo il 24 febbraio.L’Italia è ancora in lizza con Suspiria di Luca Guadagnino nella fascia Makeup e hairstyling e, con Suspirium scritta da Thom Yorke, nella categoria Canzone originale. I nomi che rientrano per la corsa all’Oscar per il miglior film straniero sono: il Leone d’oro a Venezia 2018 Roma di Alfonso Cuaron (Messico); Affari di famiglia di Hirokazu Koreeda (Giappone), vincitore della Palma d’oro a Cannes 2018; Birds of Passage di Cristina Gallego e Ciro Guerra (Colombia); The Guilty di Gustav Moller (Danimarca); Opera senza autore di Florian Henckel Von Donnersmarck (Germania); Cafarnao di Nadine Labaki (Libano); Ayka di Sergei Dvortsevoy (Kazakistan); Cold war di Pawel Pawlikowski (Polonia) e Burning di Lee Chang-dong (Corea del Sud). Quindi non c’è nessun titolo italiano in lizza per questa fascia. L’ultimo in ordine di tempo era stato La Grande Bellezza di Paolo Sorrentino, che era riuscito a prevalere sugli altri nel 2014. Le candidature per la 91esima edizione degli Academy Awards previsti per il 24 febbraio saranno rese pubbliche insieme a tutti gli altri pretendenti per le altre categorie il 22 gennaio.