DOPO 20 ANNI I PINK FLOYD TORNANO CON UNA RIVISITAZIONE DI “THE ENDLESS RIVER” di Andrea Fortini

 

Esce oggi “The Endless River”, l’album di inediti dei Pink Floyd. La storica band britannica ritorna

quindi sul mercato discografico dopo 20 anni dall’ultima pubblicazione. Grazie alla risposta

immediata dei fan che hanno pre-ordinato l’album, “The Endless River” è tuttavia già da settimane

in testa alle classifiche dei più importanti store fisici e digitali. Il brano, nato durante le sessioni di

registrazioni dell’album ’The Division Bell’ del 1994, contiene un nuovo testo scritto da Polly

Samson, moglie di David Gilmour e già coautrice di quello che era finora il capitolo finale della

discografia di Gilmour, Mason e Wright. Il cantante e chitarrista ha dichiarato oggi ai microfoni

della radio inglese BBC 6 Music che il disco in uscita sarà ufficialmente l’ultimo per la storica band:

“Rick è andato – ha detto Gilmour riferendosi al tastierista Wright, scomparso nel 2008 – è un

peccato, ma è la fine”. Nei giorni scorsi è stata diffusa la notizia che un brano di ’The Endless River’

intitolato ’Talkin’ Hawkin’’ conterrà la voce del celebre astrofisico inglese Stephen Hawking. “The

Endless River nasce dalle sessioni musicali per Division Bell nel 1993. Abbiamo ascoltato oltre 20

ore di musica suonata da noi tre e abbiamo selezionato ciò su cui volevamo lavorare per questo

disco, un nuovo album dei Pink Floyd da 21/o secolo”. A spiegarlo è il chitarrista e cantante David

Gilmour, che commenta così il nuovo album di inediti dei Pink Floyd: ’The Endless River’. Nel 2013

David Gilmour e Nick Mason hanno rivisitato quel materiale ed è nato ’The Endless River’: un

omaggio a Rick Wright, il tastierista dei Pink Floyd scomparso alcuni anni fa. Si tratta di un album

prevalentemente strumentale, con una sola canzone, ’Louder Than Words’, (nuovi testi di Polly

Samson). La produzione è di David Gilmour, Phil Manzanera, Youth e Andy Jackson. L’album è

disponibile in versione ’ cd standard’, doppio vinile o ’deluxe box’ (con dvd, nuove immagini e

contenuti extra). Il giorno in cui la band ha annunciato al mondo l’uscita del nuovo album, in 10

citta selezionate da Gilmour e Mason (Milano compresa) sono state montate durante la notte

delle maxi – affissioni che, a sorpresa, hanno svelato la potente immagine di copertina. Il concetto

dietro all’immagine di un uomo che rema su un “fiume” di nuvole è stata creata da Ahmed Emad

Eldin, un artista digitale egiziano di 18 anni. L’immagine di Ahmed è stata poi ricreata da

Stylorouge, un’agenzia inglese di design premiata con numerosi riconoscimenti. Le copertine degli

album dei Pink Floyd, principalmente create da Storm Thorgerson dello studio Hipgnosis, sono

leggendarie tanto quanto la loro musica. Storm è mancato nel 2013 e il compito di trovare

un’immagine che portasse avanti il lascito di Storm è stato affidato a Aubrey ‘Po’ Powell, partner

di Storm al Hipgnosis. Po ha detto: “Quando abbiamo visto l’immagine di Ahmed ci sono venuti

subito in mente i Pink Floyd, aveva una sorta di risonanza floydiana. E’ enigmatica e aperta a varie

interpretazioni, perfetta per un album intitolato “The Endless River”.