DOPO AVER AVVELENATO IERI IN MALESIA IL FRATELLASTRO DI KIM JONG, SONO STATE TROVATE MORTE LE DUE DONNE SOSPETTATE DI ESSERE AGENTI NORDCOREANE. FORSE È UN SUICIDIO

Un giallo nel giallo quello legato all’omicidio di Kim Jong Nam, fratellastro del leader nordcoreano Kim Jong Un, in Malesia con del veleno spruzzatogli da due donne. Oggi la notizia pubblicata dal ’Kyodo News’  secondo cui le due donne  sarebbero statetrovate morte. Il mistero ora si concentra sulla loro morte in quanto, sospettate agenti nordcoreani ingaggiati per eliminare il fratellastro del presidente Kim, appare inverosimile la versione secondo cui potrebbero essersi suicidate. C’è da sottolineare che gà in passato agenti speciali della Corea del Nord hanno tentato di togliersi la vita dopo le loro missioni: come Kim Hyun Hee, ex spia terrorista sotto la direzione del regime nordcoreano, condannata per l’attentato ad un aereo delle Korean Airlines nel 1987, che fece 115 morti, che tentò di suicidarsi ma senza riuscirci.