E’ GRAVE: UN ONCOLOGO CHE SCRIVE AI SUOI PAZIENTI ESORTANDOLI A VOTARE UN SUO AMICO

Una denuncia quella lanciata stamane attraverso Facebook dal sindaco di Bergamo, Giorgio Gori, confermata da una foto che ne sopporta la veiridicità, e che aggiunge un’ulteriore conferma circa il deprecabile cinismo che spesso pervade quanti in cerca di voti e consensi nell’ambito della campagna elettorale. Gori, a sua volta candidato per il centrosinistra alla Regione Lombardia, ha raccontato di una lettera che l’oncologo Alessandro Testori, avrebbe inviato ai suoi (anche ex) pazienti, caldeggiandoli a sostenere il prossimo 4 marzo l’attuale assessore alla sanità della Regione, Giulio Gallera, ricandidatosi tra le fila di Forza Italia. Gori commenta scrivendo: “Curare i malati di tumore e poi usarne gli indirizzi per fare campagna elettorale: pensavo si trattasse di un malcostume appartenente ad un’altra epoca. E invece devo constatare che in questa regione l’ingerenza della politica sulla sanità è ancora all’ordine del giorno. Leggete bene questa lettera, il nome del medico, ex direttore della Divisione Melanomi di un grosso Istituto Sanitario, ma soprattutto il nome del politico (scritto in maiuscolo e in grassetto) che il destinatario viene invitato a votare alle elezioni regionali del 4 marzo. E’ Giulio Gallera, assessore alla Sanità di Regione Lombardia, esponente di Forza Italia, che si fa sponsorizzare da un medico che ha scritto – tessendone le lodi – a tutti i pazienti che ha visitato e curato in 22 anni di carriera in una struttura convenzionata con il sistema sanitario regionale. La cosa, di per sé molto grave – ribadisce ancora il sindaco Gori – è resa ancora più spiacevole – conclude amaramente Gori – da un dettaglio: la destinataria della lettera, una donna, è purtroppo deceduta nel 2011”.
M.