CINEMA

E’ stata la mano di Dio, Sorrentino torna a girare a Napoli un film per Netflix: di cosa parla

“Ringrazio Fellini, Scorsese e Maradona”. Così Paolo Sorrentino recitò dopo aver ricevuto il premio Oscar per ‘La grande bellezza’. Non è un caso quindi che il nuovo film del regista napoletano si chiami ‘E’ stata la mano di Dio’, dedicata al Pibe de Oro, suo idolo di infanzia che lo porterà a girare un nuovo film a Napoli a distanza di venti anni dal primo.

Più che un idolo forse, un salvatore. Maradona per Sorrentino è quasi tutto. Il regista ha raccontato che l’argentino gli ha salvato la vita quando i genitori gli hanno permesso di seguire una partita del Napoli mentre loro andavano in montagna. Quella notte una fuga di gas li uccise, lasciando un segno indelebile in Sorrentino.

Sorrentino torna a Napoli

“E’ stata la mano di Dio” è la frase che Maradona pronunciò dopo aver segnato, appunto, con la mano nella storia partita contro l’Inghilterra. Sorrentino parte da lì per raccontare la sua infanzia. Il nuovo film prodotto da Netflix sarà infatti intimo e personale, come ha dichiarato lo stesso regista: “Sono emozionato all’idea di tornare a girare a Napoli. È stata la mano di Dio è, per la prima volta nella mia carriera, un film intimo e personale, un romanzo di formazione allegro e doloroso”.

Del film si sa ancora poco: ignoti ancora cast e ruoli, così come la trama, che a detta del regista potrebbe essere anche autobiografica. Una cosa è certa: Sorrentino si ricongiunge al passato, un filo rosso che unisce infanzia e vita, percosso da Maradona, costante di gioie e dolori.