Agevolare la fruibilità culturale dei cittadini, puntando a tante iniziative gratuite, proprio perché la cultura è condivisione, è bene comune di cui tutti si devono appropriare. Portando come stiamo già facendo, nonostante le difficoltà di bilancio molti eventi nelle periferie e nelle nuove centralità, costruendo nuovi processi di collaborazione con i 15 municipi. Con un obiettivo: accrescere la partecipazione culturale significa sviluppare creatività e identità. Significa alimentare il benessere sociale diffuso”. Lo ha detto il sindaco Ignazio Marino intervevendo al 10° rapporto annuale di Federculture. “Questa maggiore condivisione delle politiche culturali con gli enti di prossimità ha consentito di realizzare progetti che rispettano le specificità architettoniche e sociali dei diversi quartieri di Roma – prosegue – E così ad esempio con liniziativa ’La cultura attraversa la città’ le grandi istituzioni come lOpera di Roma e lOrchestra di Santa Cecilia hanno contaminato i quartieri più periferici di Roma. Questo, perché larte e la cultura sono i principali strumenti per creare coesione sociale e coinvolgere i cittadini nella vita della città, riqualificare i quartieri, rigenerare spazi degradati.
n poche parole, arte e cultura creano il senso della comunità attraverso la cultura. Nonostante le difficoltà di bilancio abbiamo finanziato due mesi di serate gratuite del bellissimo Festival delle Letterature, così come abbiamo alzato il budget per lEstate Romana, portandolo a 2milioni e 600mila euro, una cifra molto alta rispetto alle precedenti edizioni. Mi piace sottolineare che 40 luoghi sui 57 in cui si svolgerà lEstate Romana sono nei territori più periferici della città, proprio per unestate pensata per tutte le romane e per tutti i romani”.
n poche parole, arte e cultura creano il senso della comunità attraverso la cultura. Nonostante le difficoltà di bilancio abbiamo finanziato due mesi di serate gratuite del bellissimo Festival delle Letterature, così come abbiamo alzato il budget per lEstate Romana, portandolo a 2milioni e 600mila euro, una cifra molto alta rispetto alle precedenti edizioni. Mi piace sottolineare che 40 luoghi sui 57 in cui si svolgerà lEstate Romana sono nei territori più periferici della città, proprio per unestate pensata per tutte le romane e per tutti i romani”.