ESTATE, SAP LAZIO: “SPIAGGE SICURE”? CON QUALI RISORSE OPERAZIONE

     
     
    “Leggiamo della fantasiosa circolare del Ministro dell’Interno che annuncia l’operazione ’Spiagge Sicure’ e non possiamo non rilanciare il sindacato di Polizia Sap che bolla l’operazione come Propaganda. Con quali uomini e mezzi il ministro Alfano ipotizza di dare attuazione all’operazione ‘spiagge sicure’? Pensa che siano sufficienti una circolare ministeriale e una conferenza stampa per risolvere i problemi? Il titolare del Viminale, piuttosto, riveda immediatamente il piano di soppressione degli uffici di polizia, legato alla spending review, che da settembre vedra’ un taglio di 267 presidi e mantenga la promessa fatta di sbloccare il tetto stipendiale per gli operatori in divisa. Vogliamo fatti, non propaganda…”. 
    E’ quanto si legge in una nota del Sap. “Le forze dell’ordine che lavorano con abnegazione – prosegue la nota – non possono tralasciare compiti istituzionali relativi alla viabilità, incarichi dalla Procura richieste di interventi urgenti nonché porto d’armi, passaporto Uepi (denuncia reati e volanti sul territorio), anticrimine e monitoraggio del territorio. Litorale Roma in una situazione atavica di mancanza di uomini che tocca il grottesco. Analizziamo la situazione con i dati del vice segretario provinciale SAP Giulio Incoronato: nel commissariato Fiumicino vi sono circa 65 poliziotti per i 70 mila abitanti: un agente ogni 1000 residenti o poco meno e questo rappresenta un dato allarmante, con un numero così esiguo di operatori, diventa chiaro come è impossibile per loro – oltre ad i compiti Istituzionali -monitorare un territorio vasto, con dieci località disseminate tra mare e campagna, spiagge e colline, tra arterie ad alto scorrimento e nuclei urbani isolati per chilometri. Si presidia uno dei comuni più estesi d’Italia soltanto un manipolo di agenti.  “Ci tengo a sottolineare però – dichiara Giulio Incoronato – che i sacrifici, l’abnegazione e la professionalità degli operatori non sono sempre sufficienti a compensare le carenze che da tempo denunciamo”.”Stesso discorso – secondo il Segretario Regionale SAP Francesco Paolo Russo – a Ostia, dove la pianta organica del commissariato Lido, risalente al lontano 1989 prevederebbe 145 uomini ma ad oggi ne contiamo circa 120. Quindi ad un incremento esponenziale della densità demografica e del territorio di competenza, abbiamo un brusco e sostanziale calo delle forze in campo. La sicurezza, sia reale che percepita, è garantita solo ed esclusivamente grazie all’impegno delle donne e degli uomini in divisa, per i quali i tempi stanno prevedendo solo oneri. Quindi basta propaganda investiamo sulla sicurezza attraverso il rafforzamento degli organici delle forze dell’ordine, che quest’anno hanno subito tagli su tagli. Per inciso, quest’anno vi solo stati incrementi solo al commissariato di Ostia per il posto di polizia di Torvajanica, di sua competenza, lasciando quello di Fiumicino in braghe di tela”.