EURO 2016 – IL CUORE, LA GRINTA E LO SPIRITO DI SACRIFICIO DEGLI AZZURRI PREVALE SUI BLASONATI CAMPIONI DEL BELGIO. GIACCHERINI E PELLE’ GLI EROI DELLA SERATA

L’Italia c’è e batte i più forti (secondo il ranking Fifa ndr). Un 2-0 che matura grazie ad una sontuosa prestazione degli azzurri. Un Conte scatenato che erutta sangue dal viso (per una lieve ferita apertasi durante l’esultanza del primo goal ndr) e, come apostrofa l’inviato della Rai, Alessandro Antinelli: “Ha continuamente la vena del collo ingrossata”, segno di tenacia, grinta e voglia di rivalsa (dopo le tante polemiche per le “Contestate” convocazioni ndr). Gli eroi della serata? Per dovere di cronaca sarebbero tutti da premiare, ma su tutti hanno prevalso il leader della fase difensiva e di impostazione, Bonucci, il cinico Giaccherini e bomber Pellè. Il goal che ha sbloccato la gara è arrivato al 32esimo del primo tempo: Bonucci effettua un lancio di 30 metri, il pallone arriva a Giaccherini che lo stoppa magistralmente e ‘a tu per tu’ con Courtois, lo trafigge. Nel secondo tempo il Belgio alza il baricentro e spaventa i nostri, ma lo spirito di sacrificio degli azzurri ‘scaccia’ le sortite offensive dei blasonati campioni ambiti da tutta Europa. Il goal della sicurezza arriva al secondo minuto di recupero del secondo tempo: Immobile (subentrato al 75’ per Eder ndr) parte in contropiede e serve Candreva, che davanti a Courtois, ha la grande freddezza di servire Pellè. L’attaccante trasforma il ‘cioccolatino’ offerto dal compagno in goal. L’Italia inizia l’Europeo da capolista e tra 4 giorni, vincendo, si qualificherebbe ai quarti con un turno di anticipo. Felice e soddisfatto Conte che in conferenza ha sottolineato la grande vittoria di squadra. “Buona gara. Siamo felici di aver regalato una gioia a noi stessi ed ai nostri tifosi. E’ una vittoria maturata da squadra unita, da grande gruppo. Abbiamo esultato tutti insieme: in campo, in panchina e sugli spalti, uniti si vince. Unita di intenti e spirito di sacrificio è il mix fondamentale per prestazioni di questo genere. Bisogna essere contenti oggi, ma da domani si prepara la partita con la Svezia”, conclude.

Damiano Tamanti