Home ATTUALITÀ Eurovision, emozione Maneskin: “Evento enorme e occasione per rappresentare l’Italia”

    Eurovision, emozione Maneskin: “Evento enorme e occasione per rappresentare l’Italia”

    Cresce l’attesa per la finale dell’Eurovision Song Contest, con l’Italia rappresentata dai Maneskin. “Siamo emozionati e contenti, non vediamo l’ora che arrivi domani: è un evento enorme e un’occasione importante per rappresentare l’Italia dice da Rotterdam la band che porterà ‘Zitti e buoni’, con cui hanno trionfato a Sanremo, sul palco della 65ª edizione dell’Eurovision Song Contest, il festival europeo della canzone. “Portiamo un pezzo controcorrente e siamo contenti del risultato che abbiamo avuto e per aver mantenuto il testo della canzone in italiano – aggiungono -. Non crediamo di avere una ricetta, la forza comunicativa che abbiamo deriva dal fatto che siamo quattro amici che suonano. Siamo autentici e sinceri e ci divertiamo. Sapere che il pubblico percepisce la nostra energia ci fa venire voglia di tornare in concerto. L’unione, l’amore per la musica e la voglia di ricominciare, sono il messaggio per un nuovo inizio. Qui a Rotterdam c’è una gioia diffusa fra tutti coloro che lavorano a questo evento, non solo nel pubblico, non sentiamo la competizione ma soltanto una bella emozione”. 

    L’evento sarà trasmesso domani dalle 20:40 su Rai1. A raccontare al pubblico italiano la grande rassegna continentale della Ahoy Arena di Rotterdam sarà – al debutto alla conduzione dell’Eurovision Song Contest – la ‘strana coppia’ formata da Gabriele Corsi e Cristiano Malgioglio, che ha dichiarato di sentirsi “felice ed emozionato. Ho incontrato i più grandi artisti, da Mina a Celentano, che mi sarebbe piaciuto vedere all’Eurovision, così come Giuni Russo, sarebbe stata l’esplosione dell’Etna. Il personaggio Malgioglio che vedrete domani – ha aggiunto – sarà un personaggio riempito di musica. In questo Eurovision ci sono artisti fantastici, tifo comunque per i Måneskin e per la loro sensualità e sono sicuro che domani sera ci sbalordiranno. Tutti attendono le melodie italiane, la nostra è la musica più bella del mondo, ma io mi aspetto di tutto e sicuramente faremo una figura incredibile, sono emozionato e ovviamente sarò ironico e giocherò molto con Gabriele Corsi”. 

    Quest’ultimo ha definito l’evento di domani sera come “la Champions League della musica, ci stiamo preparando al meglio, è una grande responsabilità. Speriamo che vinceranno, i Måneskin. Di sicuro vincerà la riapertura: l’hashtag del Festival è proprio ‘Open Up’ e con Cristiano – con cui è stato amore a prima vista, perché è curioso e colto – ragionavamo sul potere della musica, da cui passa la rivoluzione”. 

    “Non vedo l’ora di vedere questa serata”, ha detto il direttore di Rai1 Stefano Coletta, che ha definito l’Eurovision “un’esperienza non solo televisiva, ma che rimanda quasi a una fruizione antropologica. Oltre le performance e le sonorità – ha spiegato – si coglie il mondo, quello che c’è fuori dal nostro Paese, il gusto e le tendenze. Mi aspetto molto dalla conduzione di Gabriele Corsi e Cristiano Malgioglio, al di là della loro competenza, anche uno sguardo antropologico su questo mondo. Dopo l’anno pandemico – ha aggiunto – ritorna l’espressione artistica e il senso di una uguaglianza corale”. 

    “La coppia di conduzione di quest’anno, insieme ai Måneskin, che hanno fatto storia a Sanremo portando target inimmaginabili, mostreranno un’Italia meno neo melodica, a cui non si deve togliere nulla, che ha fatto un passo avanti. I Måneskin porteranno un codice espressivo molto contemporaneo e, grazie alla carica interpretativa e al testo della canzone, saremo guardati con un occhio nuovo. Nella scelta di Cristiano e di Gabriele – ha concluso Coletta – non c’è solo la parte ironica ma anche la loro sensibilità, che farà la differenza nel racconto di questo grande evento”. 

    Da parte sua, il vice direttore di Rai1 Claudio Fasulo ha definito “l’Eurovision cugino di Sanremo, mi piace il clima di festa dove ci si diverte unitamente a una grande professionalità. Ringrazio Flavio Insinna e Federico Russo per aver portato l’Eurovision al sabato sera. La performance dei Måneskin è energia pura, complimenti a Claudio Santucci, autore dello staging del gruppo”. 

    Nella finale dell’Eurovision si sfideranno 26 canzoni in rappresentanza di altrettante nazioni. Carolina Di Domenico, veejay, conduttrice televisiva e radiofonica, sarà chiamata ad annunciare in diretta europea il risultato del voto della giuria italiana e il pubblico di Rai1 potrà indicare la propria canzone preferita con il televoto, contribuendo al 50% della classifica finale dell’Eurovision (ma non potrà votare per la canzone dell’Italia). Per la prima volta quest’anno, la serata finale dell’Eurovision Song Contest verrà resa accessibile da Rai Pubblica Utilità anche alle persone cieche, attraverso l’audiodescrizione in diretta sul canale dedicato di Rai1 e su RaiPlay. 

    Accanto ai sottotitoli in diretta dallo Studio di Saxa Rubra, che sulla pagina 777 di Televideo accompagnano questa produzione, garantendo ai sordi la piena comprensibilità anche dei testi delle canzoni in lingua straniera, l’audiodescrizione garantirà all’utenza cieca di cogliere tutti i dettagli, dai colori alle luci, alla scenografia, ai costumi, alle acconciature, alle coreografie, che contribuiscono alla migliore percezione di un evento di per sé spettacolare. 

    Il racconto dell’Eurovision Song Contest 2021 è iniziato con le due semifinali, trasmesse su Rai4 e in contemporanea su Rai Radio2 martedì 18 e giovedì 20 maggio che hanno visto al timone Saverio Raimondo ed Ema Stokholma. Mentre per la radiocronaca della finale sulle frequenze di Rai Radio2 sono confermati la stessa Ema Stokholma e Gino Castaldo.