EX GENERALE CHE SCOPRÌ LA MEGADISCARICA DEI VELENI IN ABRUZZO, ED INDAGATO SUL DOPO SISMA, TROVATO MORTO

Al momento l’ipotesi più accreditata è quella di suicidio ma, visti i precedenti, secondi alcuni è una tesi forse troppo frettolosa. Certo è che la scoperta del cadavere stamane del 58enne Guido Conti, generale dei carabinieri forestali in congedo, scoperto all’interno della sua autovettura in una strada di campagna, lascia perplessi. L’ex alto ufficiale ra balzato agli onori delle cronache per aver guidato l’inchiesta sulla gigantesca discarica dei rifiuti velenosi, scoperta nell’area abruzzese di Bussi. L’ex generale, congedatosi lo scorso ottobre, aveva lasciato la sua abitazione scomparendo nel nulla. Nel corso della sua brillante carriera, Conti oltre che ad aver scoperto la discarica abusiva dei veleni del Polo chimico di Bussi (Pe), aveva inoltre lavorato con successo ai traffici illeciti di rifiuti di matrice camorristica e, sullo scandalo legato al terremoto in Abruzzo.
M.