Ex guardiano nazista 95enne rispedito in Germania dagli Usa

    Jakiw Palij rimandato in Germania: l’ex guardiano del campo di concentramento nazista di Trawniki, che ora ha 95 anni, è stato espulso dagli Stati Uniti. La Casa Bianca sottolinea che “l’ultimo criminale nazista è stato rimosso dal territorio degli Stati Uniti”. La deportazione, decisa da un tribunale dal 2003 insieme alla revoca della cittadinanza americana a Palij, non è mai stata attuata perché i paesi che avrebbero dovuto accoglierlo, Germania, Ucraina o Polonia, fino ad ora si erano rifiutati di farlo.

    L’uomo è nato in quello che allora era territorio polacco, e oggi fa parte dell’Ucraina: è fuggito negli Stati Uniti nel 1949, ha raccontato di essere un semplice contadino. Nel 1957 era diventato cittadino americano e si era stabilito a New York.
    Stati Uniti, ex guardiano nazista di 95 anni espulsi in Germania

    Gli investigatori del Dipartimento di Giustizia erano apparsi alla sua porta nel 1993, dopo che il suo nome era saltato in un registro e un ex compagno aveva detto che “Palij viveva in America, da qualche parte”. Per loro l’ex guardiano del lager aveva ammesso: “Ho mentito, quindi tutti lo hanno fatto per un visto”. Poi ha confermato di aver frequentato un corso di formazione con le SS a Trawniki, in Polonia occupato dai nazisti, e poi ha prestato servizio come guardiano, ma senza partecipare ai massacri.

    Il campo rimase famoso per il massacro del 3 novembre 1943, quando la polizia e le SS radunarono e uccisero in un solo giorno di orrore seimila prigionieri ebrei.