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Ex Mira Lanza: al via la collaborazione tra Roma Capitale e l’università Roma Tre, per la riqualificazione dell’ex stabilimento industriale

Roma Capitale e Università Roma Tre insieme per la riqualificazione dell’ex stabilimento Mira Lanza, nel Municipio Roma XI.

Il Sindaco Roberto Gualtieri e il Rettore Massimiliano Fiorucci hanno firmato una lettera di intenti con la quale Roma Capitale e l’Università RomaTre si impegnano alla realizzazione di azioni congiunte volte a recuperare e riqualificare l’ex complesso industriale con il duplice intento di fornire servizi e spazi per la cittadinanza e di soddisfare il fabbisogno di residenze e strutture a disposizione degli utenti dell’Università.

Con il documento siglato nei giorni scorsi, che anticipa la sottoscrizione di un vero e proprio accordo di collaborazione, l’Amministrazione capitolina si impegna a rendere accessibile l’area ai tecnici o soggetti autorizzati dell’Università per consentire le opportune verifiche sullo stato di fatto dell’immobile nonché eventuali campagne di indagine o rilievi; a fornire tutti i documenti di carattere tecnico-amministrativo relativi al compendio immobiliare anche riguardo l’esistenza di eventuali vincoli, oneri o gravami relativi agli immobili e ad avviare tempestivamente l’iter autorizzativo necessario alla successiva concessione amministrativa dell’area all’Università.

Dal canto suo invece, l’Università si impegna ad effettuare le opportune verifiche preliminari riguardo la fattibilità tecnico-economica dell’intervento di recupero ipotizzato e per avviare tempestivamente l’iter autorizzativo necessario alla successiva acquisizione in concessione dell’area.

La lettera di intenti siglata oggi da Gualtieri e Fiorucci nasce da una manifestazione di interesse per l’area avanzata da Roma Tre a seguito della partecipazione al bando Reinventing Cities 2022 che vedeva tra i siti candidati proprio l’ex stabilimento industriale situato nel quartiere Marconi e versante da anni in uno stato di abbandono e degrado.

La candidatura al concorso internazionale, promosso dalla rete di città europee C40, aveva come obiettivo l’individuazione di un percorso di valorizzazione, senza vendita, del compendio della Ex Mira Lanza, prezioso complesso di archeologia industriale tutelato dal codice dei Beni Culturali.

La proposta di Roma Tre, pur non rientrando formalmente nell’alveo del Bando Reinventing Cities, ne sposa a pieno le caratteristiche permettendo di modulare, con maggior flessibilità,  le condizioni concessorie in un rapporto diretto tra soggetti pubblici in analogia con quanto si sta già facendo per l’ex Mattatoio di Testaccio e in coerenza con il lavoro di revisione dell’assetto urbanistico del quadrante Ostiense-Marconi portato avanti dal Dipartimento di programmazione e attuazione urbanistica proprio in collaborazione con lo stesso Ateneo. Una collaborazione che, tra l’altro, coinvolgerà anche l’Eni proprietaria dell’area ex Italgas, situata proprio di fronte alla ex Mira Lanza, il Municipio Roma VIII e il Municipio Roma XI.

Oggi inizia un percorso per risolvere una vicenda che la città si trascina da troppo tempo e realizzare spazi universitari e aree verdi al posto di un vecchio complesso industriale abbandonato da anni” ha sottolineato il Sindaco Roberto Gualtieri. “La rigenerazione urbana è stata da subito uno dei principali obiettivi di questa amministrazione per riconvertire gli spazi, sconfiggere il degrado e avvicinare servizi e luoghi di pregio alle romane e ai romani in tutti i quartieri: questa operazione con Roma Tre si colloca perfettamente in questo percorso di rivitalizzazione di aree urbane in disuso così come lo sono i tanti altri interventi che abbiamo messo in campo in tante zone della città. Inoltre, il tessuto universitario rappresenta per Roma una straordinaria potenzialità di crescita ed aumentare le residenze universitarie è uno degli strumenti principali che abbiamo in mano per sviluppare sempre di più la nostra capacità di essere protagonisti nel panorama scientifico nazionale ed internazionale”.

La forte crescita di Roma Tre degli ultimi anni, in termini di immatricolazioni e di presenza sul territorio, richiede sempre di più l’attivazione di servizi che assicurino alti standard qualitativi per studentesse e studenti. La speranza, dunque, è di poter realizzare nel complesso servizi fondamentali, tra i quali una foresteria per visiting professors e uno studentato moderno e funzionale”, dichiara il Rettore di Roma Tre, prof. Massimiliano Fiorucci.

Il Direttore Generale dell’Ateneo, arch. Alberto Attanasio, conferma: “Con le attività nello stabilimento ex Mira Lanza vogliamo continuare e rafforzare il processo di rigenerazione urbana e di rivitalizzazione del tessuto sociale, economico e produttivo del quadrante Ostiense – Marconi. Per collocazione urbanistica e caratteristiche, il complesso è pienamente in linea di continuità con la storia e la tradizione dell’insediamento dell’Ateneo in questo quadrante cittadino”.

L’idea di favorire nuove funzioni universitarie nel quadrante Marconi si coniuga con l’obiettivo di ampliare l’offerta di strutture universitarie anche nel Municipio XI, di recuperare l’ex complesso industriale della Mira Lanza, che attende da anni di essere riqualificato, e di realizzare il parco “Papareschi” per dotare il quadrante di uno spazio di verde attrezzato – ha commentato l’Assessore all’Urbanistica di Roma Capitale, Maurizio Veloccia – Questo comune impegno è dunque un passo importantissimo: dopo il parco fluviale, un’altra porzione del quadrante Marconi sarà riqualificata e prenderà forma grazie alla sinergia tra Istituzioni e al lavoro portato avanti dall’Amministrazione Gualtieri” conclude Veloccia.

Max

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Max Tamanti