Un borgo medievale perduto sta per emergere dalle acque di un lago artificiale italiano. Così dicono i rapporti secondo cui il bacino contenente il villaggio sommerso di Fabbriche di Careggine sta per essere prosciugato.
I resti archeologici del villaggio siano stati annegati dal lago artificiale Vagli nel 1953, quando fu costruita una diga. Tuttavia, riemergono quando il lago viene drenato durante i lavori di manutenzione.
Lago Vagli e Fabbrica di Careggine: la storia del villaggio sommerso, visto l’ultima volta nel 1994. Prossimo svuotamento, 2021, foto, visite
L’ultima volta che il villaggio è stato visibile è successo 26 anni fa, nel 1994. In un post di Facebook a maggio, Lorenza Giorgi, figlia dell’ex sindaco di Careggine, vicino Lucca, ha scritto: “Vi informo che da alcune fonti so che l’anno prossimo, nel 2021, il Lago Vagli sarà svuotato“.
L’Enel gestisce il lago Vagli, e un portavoce della compagnia energetica ha dichiarato: “Per quanto riguarda il recupero del villaggio delle Fabbriche di Careggine, un protocollo d’intesa è attualmente in fase di formalizzazione tra il nostro Gruppo e il comune di Vagli di Sotto per sostenere il Progetto Essere 2020 – Vagli. Verrà avviato un gruppo di lavoro per determinare la fattibilità del progetto. Le comunicazioni ufficiali seguiranno a breve.”
Il progetto potrebbe iniziare nel 2020, ma non è una garanzia che il villaggio emergerà quest’anno e il 2021 sembrerebbe più probabile.
Più di un milione di persone apparentemente hanno visitato i resti spettrali del borgo medievale toscano l’ultima volta che è riapparso, secondo Giorgi. Si dice che il villaggio risalga intorno al 12° o 13° secolo e si pensa che fosse una residenza per i lavoratori del ferro. Il sito web di Mulinoisola riporta che il villaggio fu evacuato nel 1947, sette anni prima che fosse allagato.