CALCIO

Fantacalcio, come cambia il Milan con Pioli: Piatek tornerà a segnare?

Non è bastata una vittoria a Giampaolo per scampare alla gogna societaria di un gioco latitante e di risultati approssimativi. L’allenatore rossonero è pronto a lasciare, ormai manca solo l’ufficialità. Poi verrà annunciato il sostituto. Fino all’ultimo è stata lotta a due per la panchina del Milan, diviso tra Spalletti, la prima scelta, e Pioli, l’unica alternativa.

L’allenatore di Certaldo ha detto sì all’offerta del Milan, ma si è dovuto scontrare con la volontà dell’Inter di non concedergli la buonuscita da lui richiesta. Problemi economici con la sua ex società che non hanno quindi consentito a Spalletti, fermo sulle proprie richieste, di ripartire ancora da Milano. E qui si è inserito Stefano Pioli, unica alternativa a Spalletti che proprio oggi incontrerà la società rossonera per definire l’accordo. Scopriamo quindi come cambierà il Milan al fantacalcio

Milan, come cambia con Pioli al fantacalcio?

Questione di ore, poi nascerà il Milan di Pioli, pronto ad accettare una sfida stimolante quanto scottante nelle sue palesi difficoltà. Il primo compito dell’ex Fiorentina sarà quello di ricostruire una squadra apparsa senza identità, a partire dal sistema di gioco, più volte ricercato nel compulsivo cambio di sistema adottato da Giampaolo, incapace finora di trovare l’assetto ideale per la squadra rossonera.

L’idea di Pioli appare chiara: vuole costruire il Milan con il 4-3-3, modulo congeniale a lui quanto alle caratteristiche degli interpreti rossoneri. L’ex Fiorentina ritroverà Biglia, già avuto alla Lazio, in cabina di regia e sembra intenzionato a rendere Suso ancora un fulcro della squadra. Lo spagnolo da una parte, dall’altra ballottaggio serrato tra Leao, Bonaventura e Rebic, alla caccia di un posto da titolare.

Poi il caso più spinoso: quello relativo a Piatek, apparso spaesato e poco incisivo sotto porta sotto la gestione Giampaolo. Vedendo i numeri storicamente gli attaccanti di pioli non sono mai stati bomber implacabili, anche se sotto la sua gestione, ad esempio, Simeone ha vissuto la sua migliore stagione con 14 gol stagionali nel suo primo anno alla Fiorentina. Piatek dovrà svariare di più con Pioli, e questo gli permetterà di aere apprezzamenti maggiori in pagella oltre a più possibilità di rifornimenti dalle fasce. Insomma, se avete il polacco in rosa potete sperare di rivederlo in versione bomber implacabile.