“Sono solidale con i lavoratori di Farmacap in presidio davanti al Campidoglio e condivido la loro richiesta di chiarezza su tutta la vicenda: dalla misteriosa svalutazione dei crediti alla questione delle consulenze, alla paventata privatizzazione. Ritengo prioritario un intervento per rilanciare, e non affossare, il ruolo di una tra le più utili aziende di Roma Capitale, dal punto di vista socio-sanitario, per il servizio che riesce a garantire soprattutto nelle periferie, in particolare per quanto riguarda la popolazione anziana, ed anche economico, per l’effetto calmiere che in più occasioni ha avuto sul mercato farmacologico territoriale”. Lo dichiara in una nota il senatore Sel Massimo Cervellini, vicepresidente della Commissione Lavori pubblici. “Anche solo ipotizzare la privatizzazione dell’azienda equivale ad una resa incondizionata agli interessi delle case farmaceutiche – aggiunge – Trasparenza e riorganizzazione devono essere i criteri su cui impostare un rilancio di Farmacap con l’obiettivo di produrre reddito, efficienza e contenimento della spesa, fermo restando che questo processo non può ancora una volta ricadere sulla pelle dei lavoratori, che già molto hanno pagato in termini di riduzione di salari e ridimensionamento di mansioni”.
