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Fase 3: autocertificazione dal 3 giugno, quando usarla? Le indicazioni

Dal 3 giugno l’emergenza entra in una nuova fase, da alcuni denominata Fase 3, che assottiglierà ulteriormente il distacco dalla vita pre-Covid. Se dal 18 maggio c’è stato il via libera per gli spostamenti senza restrizioni (ma con alcune regole da rispettare), dal 3 giugno ci si potrà spostare liberamente tra regioni.

Una novità importante, visto che fino ad oggi lo spostamento tra regioni diverse era regolamentato dall’autocertificazione che doveva comprovare motivi di assoluta necessità come lavoro o visite mediche. Insomma, le limitazioni erano ancora aspre, ma le barriere sono ormai cadute in virtù del picco della curva epidemica.

Addio autocertificazione

Per fare la spesa, per andare a lavoro in farmacia o all’ospedale. In questi ultimi tre mesi l’autocertificazione è stata un punto fisso dello spostamento individuale. Un documento necessario anche per svolgere attività fisica all’aperto. Dal 3 giugno non sarà più necessario portare con sé il suddetto documento, accantonato anche per lo spostamento tra regioni.

Addio autocertificazione, non servirà più. Almeno in Italia. In caso di spostamenti all’estero ogni paese regolamenterà l’ingresso attraverso moduli e schede che più ritiene necessari. Tre mesi di date, luoghi e motivi, ora abbandonate al passato per abbracciare un presente che fa meno paura, che costringe a tenere sempre alta la guardia.