FIFA ’NEL PALLONE’: LA SVIZZERA INTERROGA BLATTER PER APPROPRIAZIONE INDEBITA E GESTIONE FRAUDOLENTA. ASCOLTATO ANCHE PLATINI


Gestione fraudolenta e appropriazione indebita: queste le motivazioni con le quali la giustizia svizzera ha aperto un procedimento penale nei confronti del presidente dimissionario della Fifa Joseph Blatter. “Il pubblico ministero della Confederazione svizzera ha aperto un procedimento penale a carico del presidente della Fifa per sospetta gestione sleale e appropriazione indebita”, spiegano le autorità elvetiche, rimandando a un contratto sfavorevole che Blatter avrebbe firmato per conto della Fifa con la federcalcio caraibica (Cfu), all’epoca guidata da Jack Warner, e di avere agito contro gli interessi della federazione internazionale in esecuzione dello stesso contratto. Blatter è inoltre accusato di “aver pagato in modo fraudolento 2 milioni di franchi svizzeri a Michel Platini, presidente della Uefa, a spese della Fifa” nel febbraio 2011. Blatter,  al quale hanno perquisito sia gli uffici privati che quelli Fifa, è stato interrogato dalla procura svizzera mentre, Platini, è stato ascoltato come persona informata sui fatti. “Continueremo a collaborare con la giustizia svizzera”, hanno tenuto a sottolineare dalla Fifa: “Dal 27 maggio 2015 la Fifa ha collaborato con l’ufficio della procura generale svizzera e ha rispettato tutte le richieste di documenti, dati e altre informazioni. Continueremo su questo livello di collaborazione durante tutta l’inchiesta. Oggi, presso la casa della Fifa, i rappresentanti dell’ufficio della procura generale svizzera hanno condotto interrogatori e hanno raccolto documenti ai fini delle loro indagini. La Fifa, nell’ambito di tale collaborazione – hanno tenuto a rassicurare circa la loro collaboratività – ha agevolato queste audizioni. Ora c’è un’inchiesta in corso e dunque per questo  motivo non faremo ulteriori commenti”.

M.