FIOM: BELLOMI, GIUSTIZIA PER LAVORATORI OLIVETTI CONTAMINATI DA FIBRE AMIANT

    Il segretario della Fiom torinese Federico Bellono, chiede: “Fare giustizia per i lavoratori Olivetti” confermando che, al processo, il sindacato si costituirà parte civile, in merito alla richiesta, da parte della procura di Ivrea, di rinvio a giudizio per 33 indagati (tra i quali ex dirigenti Olivetti come Franco e Carlo De Benedetti, Corrado Passera e Roberto Colaninno) per i decessi di una ventina di lavoratori Olivetti che avevano lavorato in reparti contaminati da fibre di amianto e che successivamente si sono ammalati di mesotelioma pleurico. “La richiesta di rinvio a giudizio, pur non imprevista, – aggiunge Bellono – è importante non solo e non tanto per i nomi eccellenti coinvolti quanto perché siamo di fronte ad una pagina drammatica di una storia industriale di rilievo: è necessario fare giustizia per i lavoratori che si sono ammalati e per quelli che ancora si ammaleranno nei prossimi anni, con una patologia che non lascia scampo”. “E serve – conclude – stabilire le responsabilità individuali, trattandosi di un procedimento penale, così come è doveroso fare chiarezza su una pagina oscura della storia dell’Olivetti, in una regione già segnata dalle vicende Eternit e Thyssen”.