Home ATTUALITÀ Fiorello: “Niente contro Tg1 ma quel comunicato si poteva evitare”

    Fiorello: “Niente contro Tg1 ma quel comunicato si poteva evitare”

    (Adnkronos) – “Da Rai1 a Rai2 si è chiusa una porta e si è aperto un portone. Lo capisco il Tg1, che difende un suo spazio. Io non ho niente contro il Tg1. L’unica cosa che si poteva evitare era quel comunicato, poco elegante. Bastava una telefonata”. Fiorello, presentando ‘Viva Rai2’, è tornato così, rispondendo ad una domanda, sulla polemica scatenata dal comunicato del Cdr del Tg1 che aveva duramente protestato contro il progetto iniziale dell’approdo del nuovo programma dello showman su Rai1, nello spazio attualmente occupato da Tg1 Mattina. Polemica che ha poi portato ad un cambio di destinazione del programma, su Rai2. “In realtà è stato un passaggio semplice, per me si poteva andare anche su Rai5.  

    Dall’ipotesi di Rai1 all’approdo a Rai2, Fiorello dice: “sai quando si chiude una porta e si apre un portone. Lo capisco il Tg1, l’unica cosa che si poteva evitare era quel comunicato. Ma io non ho niente contro il Tg1. Rai2 è stato un passaggio semplice. Rai2 viene trattata a pesci in faccia ma ha una storia gloriosa. È stata la rete di Renzo Arbore, di programmi come ‘L’altra domenica’ e ‘Indietro tutta’. E poi siamo tutti belli a Rai2: io, De Martino, Cattelan, Paola Perego, Simona Ventura. Mica come Amadeus e Carlo Conti su Rai1”, ironizza. Sull’argomento interviene anche l’amministratore delegato Rai, Carlo Fuortes: “Così la programmazione delle due reti è più complementare, dal punto di vista aziendale è azzeccatissimo. Rai2 deve trovare una nuova identità e chi meglio di Fiorello può aiutarci!”.  

    Rispondendo ad una domanda sul fatto che la sua presenza al mattino su Rai2 rischia di danneggiare proprio il Tg1, Fiorello risponde poi: “Il Tg1 ha l’11% di share, Rai2 a quell’ ora fa il 2%. Quindi il problema non si pone. Il nostro programma ha bisogno di tempo e la concorrenza a quell’ora è molto forte: non solo il Tg1 ma pure il Tg5 e La7. Quindi chi ci guarderà farà una scelta precisa. E molti ci guarderanno su RaiPlay in un altro momento della giornata”.