Fiumicino, polemiche per la partecipazione di Vladimir Luxuria alla Notte Bianca

    “La polemica di queste ore, sollevata dai membri della città di destra, per l’esibizione di Vladimir Luxuria tra gli eventi della Notte bianca 2018, conferma solo che è ancora necessario impegnarsi contro qualsiasi forma di discriminazione”. Lo afferma Paola Magionesi, leader del Partito Democratico al consiglio comunale di Fiumicino.

    “La decisione di assegnare Piazza Grassi alle questioni dei diritti civili è in linea con l’impegno che questa amministrazione dal precedente mandato ha posto nella battaglia contro ogni forma di esclusione sociale, Vladimir Luxuria canterà le canzoni di Fabrizio De Andrè dedicate a gli esclusi e discriminati e tra questi ci sono ancora, sfortunatamente, le persone LGBT. Coloro che la attaccano sostenendo che data la carriera artistica e politica non è rappresentativa della discriminazione, commette due errori: il primo è supporre che lei stessa non sia stata vittima di discriminazione e quindi esprimere un’opinione sulla sua credibilità, dall’altro sono proprio le storie e gli esempi di coloro che hanno superato quelle discriminazioni che servono i tanti, molti giovani che vivono ogni giorno per avere il coraggio di essere se stessi Il secondo, ancora più serio, è quello di presumere che solo chi è stato vittima di abusi e pregiudizi può diventare portavoce degli esclusi. La discriminazione, di qualsiasi tipo, è una battaglia che ogni cittadino e ogni cittadino con un minimo di senso civico dovrebbe firmare e portare avanti, anche se non sono mai stati personalmente toccati “continua Magionesi.

    “Ma l’errore più grave è non rendersi conto di come, in questo modo, l’odio e l’intolleranza si alimentino chiedendo i loro attacchi: è la notizia di queste ore che una coppia gay è stata brutalmente attaccata a casa propria, a Verona, con la benzina in faccia, insulti, minacce e scritte sui muri.E non è un caso isolato: chi, dalla destra, si scaglia contro eventi culturali che hanno l’unico scopo di contrastare questo clima dovrebbero invece spendere le proprie energie per chiedere al governo rappresentanti che cosa fanno per proteggere e proteggere queste persone. Per quanto ci riguarda a Fiumicino, nessuna discriminazione è e non sarà mai tollerata “conclude Magionesi.