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Flavio Insinna, il web lancia l’hashtag #iostoconflavioinsinna: il motivo

“La caccia non è uno sport”, a dirlo è stato Flavio Insinna, durante una puntata del programma di Rai 1 L’eredità. Il conduttore ha commentato così una domanda rivolta ad un concorrente, e tanto è bastato per attirarsi l’inimicizia dei cacciatori. Che tramite un comunicato, redatto dalla Federcaccia, ha denunciato al Presidente Rai e ai membri della Commissione parlamentare per l’indirizzo generale e la vigilanza dei servizi radiotelevisivi le parole di Insinna.

“Ancora una volta nel corso della trasmissione televisiva L’eredità – scrive Federcaccia – in onda nella fascia preserale sulla rete da lei diretta il conduttore Flavio Insinna si è lasciato andare a commenti discriminatori e offensivi nei confronti dell’attività venatoria e dei suoi praticanti”.

“Consapevoli di quelle che sono le ‘regole dello spettacolo’ – continua la nota – e consci che una trasmissione come quella in oggetto e chi la conduce valgono per quanta economia generano e pubblicità portano nelle casse del canale, sarà nostra cura invitare tutti i nostri iscritti e i cacciatori italiani e le loro famiglie – un bacino potenziale di qualche milione di spettatori – a non seguire più “L’Eredità” e a preferire altre marche rispetto a quelle pubblicizzate prima, durante e immediatamente dopo il gioco”.

I fan di Flavio Insinna si sono subito schierati con il conduttore, tanto che su Twitter è diventato di tendenza l’hashtag #iostoconflavioinsinna. Migliaia di tweet di solidarietà al presentatore de L’Eredità, tra cui anche quello di Grreanpeace Italia: “La nostra solidarietà a Flavio Insinna, dalla parte del Pianeta e degli animali, e al fianco di tante nostre battaglie, che ha solo ribadito un concetto chiaro: la caccia non è uno sport!”.