Home POLITICA POLITICA ITALIANA Foibe, il giorno del ricordo celebrato dalle istituzioni in Senato

Foibe, il giorno del ricordo celebrato dalle istituzioni in Senato

“Ricordare le Foibe, ricordare le decine di migliaia di vittime, ricordare l’esodo e la tragedia di centinaia di migliaia di italiani cacciati dalle proprie terre, è un imperativo morale e un insegnamento fondamentale da trasmettere alle nuove generazioni. Per troppi anni su questo dramma c’è stata una sorta di guerra civile culturale che ha dato vita ad un negazionismo antistorico, anti-italiano e anti-umano. È proprio sulla memoria delle tragedie dello scorso secolo che si basano e trovano forza e legittimazione le nostre Istituzioni repubblicane, vero baluardo democratico rispetto al rischio che l’odio o le discriminazioni razziali possano tornare“.
Così la presidente del Senato Elisabetta Casellati che, tra poche ore, insieme al presidente della Camera alle 16 introdurrà la cerimonia di celebrazione del ‘Giorno del Ricordo’, che il 10 febbraio induce il Paese ad una riflessone su cosa sono state le Foibe e, soprattutto, in omaggio alle numerose vittime.

In diretta su Rai Parlamento (Rai2) dalle 16

La celebrazione, che si aprirà sulle note dell’Inno nazionale eseguito dal Coro dell’Istituto Comprensivo Statale “Virgilio” di Roma (diretto dal M° Alberto Antinori), prevede gli interventi di tutti i presenti. Seguirà poi la lettura di Isabel Russinova, di un passaggio tratto dal libro “Una valigia di cartone”, di Nelida Milani. Infine, prima della chiusura con l’intervento del presidente del Consiglio, saranno premiati gli studenti che hanno vinto la IX edizione del Concorso nazionale 10 febbraio “Arte, Scienze, Cultura, Sport: personaggi illustri del mondo giuliano-dalmata”.
Alla cerimonia, che sarà trasmessa da Rai parlamento (su Rai2), prenderanno parte anche Roberto Fico (presidente della Camera), il premier Conte, il ministro Azzolina (Istruzione), Antonio Ballarin (a capo della Federazione delle Associazioni degli esuli istriani, fiumani e dalmati, ed il prof. Davide Rossi (Università degli studi di Trieste).
Max