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Fondi, prende a testate e pugni la porta del palazzo: dai domiciliari al carcere

Prende a testate e pugni la porta del palazzo dove vive: a Fondi, l’uomo era agli arresti domiciliari e ora per lui si sono ora aperte le porte del carcere di Velletri. L’arrestato, gravato da numerosi precedenti di polizia per furto, rapina, ricettazione, rissa, violenza e minaccia a P.U., resistenza, lesioni personali, evasione, ha sempre mostrato una grande insofferenza a qualsiasi precetto, violando più volte in passato le misure alternative alla detenzione di cui stava beneficiando.

I poliziotti del Commissariato di Fondi sono dovuti intervenire nel centro cittadino in quanto l’odierno arrestato, in preda ad un forte stato d’agitazione, stava prendendo a pugni e testate la porta d’ingresso del palazzo e la sua cassetta della posta. Nel corso dell’intervento l’uomo ha ripetutamente minacciato i poliziotti, continuando a sfogare la sua rabbia contro qualsiasi cosa gli capitasse a tiro.

Alla luce di tali gravi comportamenti, gli agenti hanno richiesto alla competente A.G. di valutare l’opportunità di inasprire la misura cautelare in atto, adeguandola al temperamento violento e insofferente dell’uomo. Il Tribunale di Latina, condividendo pienamente l’analisi formulata, ha quindi disposto la sostituzione della misura degli arresti domiciliari con quella della custodia cautelare in carcere.