FORMELLO, TESORO ETRUSCO SEQUESTRATO DAI CARABINIERI

    Al termine di una complessa attività investigativa, i Carabinieri della Stazione di Formello (RM) hanno denunciato a piede libero un operaio edile di 52 anni, residente nel paese alle porte di Roma, con l’accusa di impossessamento illecito di beni appartenenti allo Stato. I militari dell’Arma, da tempo, stavano seguendo le mosse dell’operaio che per i suoi numerosi precedenti, alcuni dei quali specifici, era sospettato di aver organizzato un traffico illegale di reperti archeologici rinvenuti durante scavi illeciti eseguiti nelle campagne di Cerveteri e nei dintorni. All’alba di questa mattina è scattato il blitz che ha confermato a pieno i sospetti dei Carabinieri: nascosti in una cassapanca dell’abitazione del 52enne, infatti, sono stati recuperati numerosi reperti tra cui vasi, ciotole, anfore, oliere, ampolle e alcuni preziosi balsamari. Ora la Sovrintendenza ai Beni Culturali di Roma, dopo aver effettuato una perizia archeologica, a stabilire con precisione il valore storico-culturale dei reperti.