Home ATTUALITÀ G7 2021 in Cornovaglia, bilaterale Draghi-Biden

    G7 2021 in Cornovaglia, bilaterale Draghi-Biden

    E’ iniziata la seconda giornata dei lavori del G7 a Carbis Bay, Cornovaglia. In una giornata assolata, dopo le nubi di ieri, si terranno tre sessioni di lavoro: la prima sulla resilienza economica e sul partenariato del G7 con i paesi in via di sviluppo, la seconda sulla politica estera e sicurezza -focus su Russia ed Afghanistan- la terza infine sui temi della salute, in un’ottica di rafforzamento dei sistemi di salute globale. E va proprio in questa direzione la ‘Dichiarazione di Carbis Bay’ che i leader del G7 si apprestano ad adottare, affinché la “devastazione globale” innescata dalla pandemia Covid non si ripeta più in futuro. 

    Per la discussione sulla salute, i grandi del G7 saranno raggiunti oggi dai leader di Corea del Sud, Sud Africa, Australia e India, e dal Segretario generale delle Nazioni Unite. La giornata si concluderà con una cena tra i leader sulla spiaggia di Carbis Bay, un barbecue firmato dallo chef Simon Stallard dell’Hidden Hut di Portscatho. Sul fronte Italia, c’è grande attesa per il bilaterale tra Mario Draghi e Joe Biden, fissato per le 18.35 ore locali. 

    Si chiama ‘Build back better world’, ricostruire un mondo migliore, il piano per le infrastrutture globale che Joe Biden ed i leader del G7 lanciano dal vertice della Cornovaglia per “una competizione strategica con la Cina ed impegnarsi a concrete azioni per venire incontro all’enorme esigenza di infrastrutture nei Paesi a basso e medio reddito”. E’ quanto si legge in un comunicato diffuso oggi dalla delegazione della Casa Bianca al vertice del G7.  

    Nell’illustrare l’iniziativa, una fonte della Casa Bianca ha ricordato come “gli Stati Uniti e molti nostri alleati e amici nel mondo sono da tempo scettici nei confronti della Belt and Road Initiative della Cina”. “Abbiamo visto – ha continuato – il governo cinese mostrare una mancanza di trasparenza, bassi standard ambientali e per leggi di lavoro ed un approccio che ha lasciato molti Paesi in condizioni peggiori”.  

    “Ma finora non avevamo offerto un’alternativa positiva che riflettesse i nostri valori, i nostri standard ed il nostro modo di fare business”, ha spiegato ancora il funzionario della Casa Bianca presentando “l’ambiziosa, iniziativa di infrastrutture globale con i nostri partner che non sarà solo un’alternativa alla Belt and Road Initiative ma che la batterà perché offrirà una scelta di maggiore qualità”. Una scelta, ha concluso, che conferma la “fiducia che abbiamo nel nostro modello di sviluppo che riflette i nostri valori comuni”. 

    Un po’ di jogging e una nuotata nelle gelide acque dell’atlantico, in Cornovaglia. Boris Johnson in ‘versione sportiva’ prima di prendere parte alla seconda giornata del G7, che lo vede padrone di casa a ‘Carbis Bay’. Questa mattina, ritratto dai fotografi, il primo ministro inglese si è prima concesso una corsetta defaticante, poi si è immerso in acqua per una breve nuotata. 

    Le questioni post Brexit aperte fra Gran Bretagna e Unione europea che vengono anche definite come la ‘guerra delle salsicce’, fanno irruzione al G7 in Cornovaglia. L’ospite Boris Johnson ne parlerà nei suoi incontri con la Presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyden, il Presidente del consiglio europeo, Charles Michel, il Presidente francese Emmanuel Macron e la Cancelliera tedesca Angela Merkel a margine del vertice.  

    A seguire, nel loro incontro multilaterale i leader del G7 discuteranno di un piano per prevenire nuove pandemia entro i primi 100 giorni, per poi ritrovarsi in serata per un barbecue sulla spiaggia, e assisteranno a uno spettacolo di canti marinareschi della Cornovaglia  

    L’atmosfera tuttavia potrebbe essere rovinata dall’esito dei colloqui sulla piena attuazione del Northern Ireland Protocol prevista per fine giugno ma che Londra è pronta, secondo quanto ha indicato Downing Street, a rimandare unilateralmente per evitare il bando, al passaggio di carni congelate attraverso il Mare d’Irlanda, di fatto frontiera fra il Regno Unito e l’Unione europea. L’Unione europea, a sua volta, ha anticipato la sua intenzione di rispondere a eventuali violazioni dell’accordo sottoscritto dallo stesso Johnson.  

    Il Premier britannico denuncia che l’Ue adotta un approccio “eccessivamente gravoso” agli accordi sul commercio post Brexit per l’Irlanda del Nord. L’intesa, il protocollo, di fatto mantiene l’Irlanda del Nord nel mercato unico europeo per evitare un confine terrestre tra Irlanda e Irlanda, di fatto spostando il confine al Mare d’Irlanda. Johnson, come anticipa un portavoce, sottolineerà i problemi che il protocollo crea in Irlanda del Nord e “i rischi che pone all’accordo nella sua forma attuale, quindi la necessità di individuare soluzioni urgenti”. Macron ha già detto ieri che “nulla è negoziabile nell’accordo che deve essere attuato pienamente”.  

    Per Londra la priorità rimane quella di individuare “soluzioni urgenti e radicali nel quadro del protocollo”, come ha spiegato un portavoce. Ma, ha aggiunto, “manteniamo tutte le opzioni sul tavolo”, inclusa quella dell’estensione unilaterale del semestre di grazia prima della sua piena attuazione. Il G7 di Carbis Bay “non è il forum in cui cerca necessariamente di definire una soluzione immediata” per la questione.