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G7, la Meloni rimarca che “E’ fondamentale intensificare i contatti con quei Paesi che si sono ancora astenuti”

Ora più che mai urge mantenere alta la pressione sulla Russia, così come, bisogna spingere sulla piattaforma di coordinamento per la ricostruzione, e per questo ad aprile l’Italia avrà una sua conferenza con l’Ucraina. E poi ancora, “contrastare la falsa narrazione del conflitto da parte di Putin, raddoppiando gli sforzi per avvicinarsi maggiormente a quello che viene chiamato il Sud Globale e che risente della propaganda di Mosca”. Sarebbero questi i passaggi maggiormente rimarcati dalla premier Giorgia Meloni, nell’abito della videoconferenza dei Leader del G7, ed il presidente Zelensky, ad un anno dal’invasione russa in Ucraina.

Meloni: “Pur decretando l’isolamento della Russia, l’approvazione della risoluzione dell’Onu suggerisce d’intensificare i contatti con quei Paesi che si sono ancora astenuti”

Riguardo poi alla necessità di contrastare la propaganda espressa da presidente Putin, la nostra presidente del Consiglio si è impegnata personalmente, attraverso i numerosi contatti tenuti nelle ultime settimane con molti leader africani. Anche perché, ha tenuto poi a rimarcare la Meloni, “l’approvazione della risoluzione all’assemblea delle Nazioni Unite pur decretando l’isolamento della Russia, ci ha ricordato che occorre intensificare i contatti con quei Paesi che si sono ancora astenuti“.

Il G7, la convinzione emersa e condivisa è che “Nato ed Ue, sono più coese, unite e determinate nel sostenere la Nazione aggredita”

Come scrive in merito a questo G7 appena conclusosi, l’agenzia di stampa AdnKronos, “L’obiettivo, raggiunto, è stato ribadire l’unità del G7 e il pieno sostegno al popolo ucraino nell’anniversario dell’invasione russa in Ucraina. I leader hanno commemorato l’anniversario dell’inizio del conflitto sottolineando l’unità, la coesione e la resilienza con cui il gruppo si è schierato al fianco di Kiev, sostenendola a livello umanitario, militare e finanziario. I leader del G7 hanno riconosciuto il coraggio e la forza del popolo ucraino che ha resistito all’invasione russa e continua a combattere una guerra sanguinosa per la propria libertà. Se l’obiettivo di Putin era poi anche quello di dividere la Ue dagli Stati Uniti, e indebolire la Nato, occorre evidenziare che il Presidente russo ha ottenuto esattamente il contrario: Nato ed UE, sono più coese, unite e determinate nel sostenere la Nazione aggredita”.

Max