Cent’anni di Garbatella, e un murale per celebrarli. Si chiama “La costituzione più bella del mondo”, l’opera inaugurata oggi nel quartiere dell’ottavo municipio, realizzata dall’artista Greg Jager, in collaborazione con i creativi della Marimo e la Fondazione Pastificio Cerere. Dodici simboli per rappresentare i primi dodici articoli della Costituzione.
“E’ un po’ la traduzione visiva dei primi 12 articoli, quindi i principi fondamentali della Costituzione – dice il designer Giampiero Quaini a Radio Roma – Il linguaggio è molto iconico, molto minimale ed era proprio quello che volevamo rappresentare”.
“E’ importante che la costituzione sia nelle mani dei cittadini – dice la psicologa Federica Micale – e quindi abbiamo usato il design a servizio del sociale. Il fatto che il murale sia sorto in un quartiere popolare come Garbatella ha un significato preciso perché l’importanza del quartiere ce ne ricorda l’utilità”.
Presenti all’inaugurazione del murale di Garbatella il direttore generale dell’Ater Andrea Napoletano e l’assessore alle Politiche abitative, urbanistica e rifiuti, Massimiliano Valeriani: “Rappresenta un bel segno di fiducia e di speranza – dice a Radio Roma Valeriani – la Costituzione italiana è forse la costituzione più bella del mondo: i primi 12 articoli che sono rappresentati su questo murale rappresentano le radici più profonde del nostro convivere. Serve per ricordarci ogni giorno chi siamo, le nostre radici antifasciste, ricorda anche che alcuni di questi articoli non sono ancora pienamente realizzati e bisogna realizzarli. E rappresenta l’ulteriore tentativo della Regione di dare il tributo che merita alla Garbatella.
Così la Costituzione trova una nuova forma a Garbatella, per lanciare un messaggio importante a 100 anni dalla nascita del quartiere: “Calamandrei per spiegare la Costituzione ai più giovani li invitata ad andare a cercarla là dove si era combattuta la battaglia per la resistenza al nazifascismo. Garbatella è stato uno dei quartieri di Roma che ha dato un tributo tra i più alti per la nostra democrazia”, ha ricordato Amedeo Ciaccheri, presidente VIII Municipio.
