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Gas, fine del mercato tutelato: attivate in automatico le offerte ‘Placet in Deroga’. Ma di cosa si parla, e sono davvero convenienti?

Sono circa 3 milioni i consumatori non vulnerabili che il 10 gennaio si trovavano ancora in regime di Tutela gas domestico. Ora che la Tutela è terminata – rivela un recente studio cndtto dall’ Osservatorio Segugio.it –  a chi di loro non è proattivamente passato al mercato libero, è stata assegnata, d’ufficio e dallo stesso fornitore che li serviva in Tutela, una tariffa Placet in Deroga.

Gas, fine del mercato tutelato, ma cos’è la PLACET in Deroga?

PLACET è un acronimo che significa Prezzo Libero A Condizioni Equiparate di Tutela. In generale, le offerte PLACET esistono sul mercato da tempo e, come spiega l’acronimo, non sono altro che tariffe con una struttura definita da Arera e prezzo definito dal fornitore.

Le PLACET in Deroga, invece (come si legge su Segugio.it), su cui sono stati trasferiti i consumatori non vulnerabili in Tutela gas, sono particolari tariffe a prezzo variabile standard dove anche il metro cubo di gas avrà un prezzo definito dall’autorità: pari al prezzo all’ingrosso del gas (l’indice PSV) + 0,05 €/Smc. L’unica cosa che varia da una PLACET in Deroga all’altra è la quota di commercializzazione, che è stata definita da ciascun fornitore. È un valore in € all’anno ed esprime il costo fisso che, in ogni caso e a prescindere dai consumi, sarà fatturato dal fornitore del servizio.

Gas, fine del mercato tutelato, le PLACET in Deroga dei principali operatori a confronto

Questo prezzo di commercializzazione annuo può essere abbastanza diverso da un fornitore all’altro, a seconda della sua strategia commerciale sui propri Clienti “ex tutela”.

Ecco qui di seguito le offerte sul gas dei principali operatori di Tutela raccolte dall’Osservatorio Segugio.it, quelli cioè che fino al 10 gennaio 2024 si dividevano la fetta più ampia dei consumatori in tutela gas.

Maggiori Operatori sulla Tutela Gas % di consumatori in Tutela Gas forniti dall’Operatore (dati relazione ARERA 2023) Prezzo materia gas per i metri cubi consumati Componente fissa, a prescindere dai consumi
Eni Plenitude S.p.A. Società Benefit – Placet in Deroga 35,41% PSV + 0,05€ / Smc 63,36 €/anno
Enel Energia S.p.A. – Placet in Deroga 9,86% 105,00 €/anno
A2A ENERGIA SPA – Placet in Deroga 6,66% 130,00 €/anno
Hera Comm S.p.a. – Placet in Deroga 6,60% 93,36 €/anno
ENGIE ITALIA S.p.A. – Placet in Deroga 5,88% 96,00 €/anno
Iren Mercato SpA – Placet in Deroga 4,42% 120,00 €/anno
Edison Energia S.p.A. – Placet in Deroga 4,26% 72,00 €/anno
E.ON Energia S.p.A. – Placet in Deroga 3,70% 108,00 €/anno

Come salta agli occhi leggendo la tabella, alcune offerte hanno prezzi di commercializzazione annuali più aggressivi, ma in generale ci muoviamo in un range tra 63,36€ e 130€ all’anno. Con un delta massimo, quindi, di poco più di 5€ al mese, che diventeranno circa 6€ IVA inclusa.

Gas, fine del mercato tutelato, ma sono convenienti rispetto alle offerte del libero mercato?

In generale, va detto che queste offerte PLACET in Deroga risultano sicuramente convenienti, ma non sono imbattibili. Un’importante considerazione da fare, come sottolinea l’interessante studio condotto da Segugio.it,  riguarda la propensione al rischio del consumatore che si trova con l’offerta PLACET in Deroga e vuole operare una scelta. Queste tariffe, infatti, sono per definizione variabili per quanto riguarda il prezzo al metro cubo di gas. Esso è pari al PSV + uno spread di 0,05€/Smc. Significa che ogni mese il prezzo del gas sarà diverso e seguirà, appunto, il PSV, ovvero l’indice del prezzo del Gas all’ingrosso. Basti pensare che, prima della crisi energetica che ha colpito il mercato tra la fine del 2021 e il 2023, questi indici avevano oscillazioni molto piccole, ma durante la crisi abbiamo assistito a enorme volatilità. Oggi e negli ultimi mesi le oscillazioni sembrano essere sotto controllo, come vediamo nel grafico sotto, ma rimanere su una tariffa puramente variabile, il cui prezzo cambierà ogni mese seguendo il PSV, rappresenta comunque un rischio che i consumatori devono accettare in modo consapevole.

A seguire, l’Osservatorio di Segugio.it, ha calcolato, per due profili di consumo, la spesa annua stimata con le tariffe PLACET in Deroga offerte dagli operatori che gestivano il maggior numero di clienti in tutela gas. Tale spesa è stata stimata, per gli stessi profili, anche simulando:

A) la spesa per la migliore offerta del mercato libero Variabile,

B) la spesa per la migliore offerta del mercato libero Fissa,

C) la spesa per la migliore offerta del mercato libero, Variabile, tra quelle offerte dagli stessi operatori che erogano le PLACET in Deroga esaminate,

D) la spesa per la migliore offerta del mercato libero, Fissa, tra quelle offerte dagli stessi operatori che erogano le PLACET in Deroga esaminate.

Profilo 1 – alto-consumante gas

Consumo annuo: 1.400 Smc, Milano. Famiglia 4 persone, 120mq, riscaldamento autonomo, cottura cibi, produzione acqua calda

Profilo 2 – basso-consumante gas

Consumo annuo: 400 Smc, Milano. Famiglia 4 persone, 120mq, cottura cibi, produzione acqua calda

(Va sottolineato che i dati di entrambi i profili di consumo sono aggiornati al 15/01/2024)

Gas, fine del mercato tutelato, l’esperto: “Rimanendo a prezzo Variabile, infatti, sul mercato Libero è possibile trovare tariffe più convenienti”

Come spiega Paolo Benazzi, Head of Utilities di Segugio.it: “Le PLACET in Deroga gas dove sono atterrati gli ex utenti in Tutela non sono tutte uguali: ci sono differenze di prezzo fisso annuale da considerare a seconda del fornitore. Ciò posto, i consumatori che non fanno nulla e decidono di rimanere con le PLACET in Deroga avranno sostanzialmente un prezzo buono o molto buono, a seconda dei casi, ma non imbattibile. Rimanendo a prezzo Variabile, infatti, sul mercato Libero è possibile trovare tariffe più convenienti. La grande differenza passando al libero – conclude quindi l’esperto – è che sarebbe possibile scegliere offerte a prezzo bloccato. Con il PSV attuale esse risultano meno convenienti, ma mettono al riparo da eventuali oscillazioni future

Max