CALCIO

Gasperini: “Ho avuto il coronavirus, ho pensato alla morte”

Il coronavirus non guarda in faccia nessuno, si impossessa di tutti senza distinzione. Anche i professionisti del calcio ovviamente, che dallo schermo con gli occhi sognanti sembrano quasi invincibili. Rugani è stato il primo in Serie A, ma nel corso delle settimane si è aggiunta una folta schiera di calciatori contagiati dal Covid-19.

Anche Gianpiero Gasperini ha dovuto fare i conti con la malattia. Con la paura. Bergamo è stata una delle città più martoriate, l’Atalanta si è fatta portavoce di speranza con la sua ultima partita in Champions League. Già allora però l’allenatore nerazzurro aveva contratto il virus, come racconta in un’intervista alla Gazzetta dello Sport.

“Ho avuto paura”

Il racconto di Gasperini culmina con la scoperta di dieci giorni fa, ma trova conferme nel dolore patito a marzo: “Dieci giorni fa i test sierologici hanno confermato che ho avuto il Covid-19. Il giorno prima della partita di Valencia stavo male, il pomeriggio della partita peggio. Tornato da Valencia ero a pezzi, di notte sentivo le sirene e pensavo: non posso andarmene ora…”.

I sintomi facevano già presagire al peggio: “Non sentivo la febbre ma mi sentivo a pezzi. avevo perso il gusto, la colomba mi sembrava pane. Tre settimane a Zingonia, poi a Torino. Ma “senza febbre mai fatto il tampone”, ha raccontato Gasperini alla Gazzetta.