GERMANIA – ‘QUANTO ACCADUTO A COLONIA È INACCETTABILE, FATTI RIPUGNANTI’, LA MERKEL PUNTA IL DITO CONTRO GLI STRANIERI ‘CHE NON RISPETTANO LE LEGGI’

“Fatti criminali, ripugnanti che la Germania non accetta”, ad Angela Merkel la vile aggressione occorsa ai danni di decine di donne nella notte di San Silvestro a Colonia, proprio non va giù. “La sensazione – in questo caso delle donne – di sentirsi completamente vulnerabili è anche per me personalmente intollerabile”, ha affermato la cancelliera, che ha assicurato di volersi accertare “se sia stato fattotutto il necessario per rimpatriare gli stranieriche si siano macchiati di reati in Germania, per dare anche qui un messaggio chiaro a coloro che non vogliono rispettare le nostre leggi”. Anche perché la Merkel si è detta convinta che i fatti di Colonia, così come altri avvenuti in altre città tedesche (Amburgo, Stoccarda e Francoforte) “non sono solo casi isolati”. Mentre ci si continua a domandare dove fossero le forze dell’ordine, in un momento così delicato anche sotto il profilo della sicurezza, si racconta che ‘almeno’ tre quarti delle vittime ha riferito di aver subito molestie sessuali,in due casi si tratta di stupro. Testimoni e vittime hanno confermato che gli aggressori erano per lo più di origine nordafricana e araba. “La polizia analizzerà i video registrati dalle telecamere a circuito chiuso e da testimoni oculari che si trovavano nella zona, per determinare il grado di coinvolgimento dei sospetti”. Ad oggi sono 16 le persone sospettate ufficialmente (individuate dai filmati delle telecamere, ma non ancora individuati) di aver compiuto le aggressioni sessuali nei pressi della stazione ferroviaria principale di Colonia, mentre le denunce sono in tutto 121. La polizia ha riferito di qualcosa come mille (1.000!) uomini, dietà compresa tra i 18 ei 35 anni, “in forte stato di ebbrezza” che, ‘strategicamente’ divisi in piccoli gruppi hanno circondato, molestato e derubato le donne nella piazza di fronte alla stazione centrale. Come hanno tenuto giustamente a sottolineare i quotidiani ’Bild’ e ’Spiegel’, si è trattato di una vicenda orribile, che avrebbe potuto “anche provocare dei morti”. La tesi degli investigatori è che le aggressioni siano state organizzate e si indaga su una rete criminale proveniente dalla vicina Duesseldorf. Questa improvvisa recrudescenza di violenza ha scatenato nel paese accese discussioni circa i numerosi ingressi di migranti nell’ultimo anno. Heiko Maas, ministro della Giustizia, ha annunciato che se emergesse che fra i responsabili ci sono anche dei richiedenti asilo, questi saranno espulsi. “Le espulsioni sono ammesse per i richiedenti asilo se condannati a un anno o più di prigione, pena possibile nel caso di reati sessuali”.

M.