Germania, Merkel rimane cancelliera ma lascia leadership Gdu

    Fino a poche ore fa Angela Merkel ha continuato a ripetere che non poteva sciogliere il suo ruolo di cancelliere da quello di presidente della CDU, non volendo ripetere l’errore del suo predecessore, Gerhard Schroeder (SPD). Ma dopo il superamento delle elezioni in Assia, dove il CDU ha perso undici punti in cinque anni, il cancelliere ha annunciato questa mattina alla segreteria del partito che non avrebbe ripresentato la propria candidatura a guidare i democratici cristiani al Congresso di Amburgo a dicembre, mentre era ancora in testa il governo federale fino al termine naturale della legislatura, nel 2021. Questo sarà in ogni caso il suo ultimo mandato: non sarà riappropriato, non correrà nemmeno per un seggio parlamentare e ha già annunciato che non intende concentrarsi su ruoli principali nell’Unione europea.

    Le dimissioni della Merkel alla presidenza della CDU dopo 18 anni rappresentano una svolta storica. E tra i contendenti alla guida della CDU potrebbe esserci l’attuale segretario generale, il suo fedele Annegret Kramp-Karrenbauer, ma anche il “pierino” del CDU e critico del cancelliere di destra, il ministro della salute Jens Spahn, e il potente governatore del Nord Reno-Westfalia, Armin Laschet. Anche il suo storico rivale, l’ex leader del gruppo Friedrich Merz sembra pronto a conquistare la leadership del partito, secondo le indiscrezioni della FAZ.