GIOCO AZZARDO, SAPAR: COME SI CONTRASTERÀ APERTURA VIDEOLOTTERY?

     
     
     “Mentre l’Assemblea Capitolina continua a lavorare a nuove regole sul gioco, che prevedono distanze di sicurezza dai luoghi sensibili per le nuove sale, assistiamo all’apertura del casinò gestito da un noto concessionario nel pieno centro di Roma. Come riuscirà il Comune a contrastare l’apertura di sale videolottery (vlt) per le quali l’autorizzazione viene rilasciata dalla Questura?”. 
    Così, in una nota, il presidente dell’Associazione Sapar del Lazio, Giacomo Perrone.  “Bisogna valutare bene i provvedimenti e non agire sull’onda dell’emotività – continua Perrone – Il rischio, come vediamo in altri comuni italiani, è quello di penalizzare gestori di newslot ed esercenti, spostando i giocatori sulle vlt, che si trovano solo nei locali dedicati. Rispetto alla slot, la vlt è decisamente più aggressiva per i giocatori e pericolosa in fatto di ludopatia. Altra domanda: il Comune di Roma saprà fare rispettare gli orari di apertura e chiusura a questo tipo di locali? Le regole devono valere per tutti. Sappiamo bene – conclude Perrone – che l’obiettivo dei consiglieri è senz’altro meritevole, e cioè quello di cercare di mettere un freno al gioco d’azzardo patologico, ma questo tipo di approccio al problema non è corretto. Se si pensa a un giro di vite sugli apparecchi, bisogna intervenire anche sulle altre forme di gioco, come le lotterie istantanee e l’online, e contrastare adeguatamente le forme illegali, come centri di trasmissione dati e totem, che non prevedono alcun tipo di tutela per i soggetti più deboli e che continuano a proliferare sfruttando i problemi del gioco legale. Rivolgiamo un appello ai consiglieri dell’Assemblea capitolina: valutate senza pregiudizi le proposte degli operatori del settore e collaborate con noi per ideare campagne informative ed educative sul gioco d’azzardo patologico”.