GIOIA DEL COLLE: GLI OLTRE 500 GRAMMI DI TRITOLO SEQUESTRATI DALLA DIA SERVIVANO PER ATTENTARE AL PROCURATORE DI NAPOLI GIOVANNI COLANGELO

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    Ha gelato tutti con la sua deposizione: quegli oltre 500 grammi di tritolo sequestrati dagli nei giorni scorsi a Gioia del Colle (Bari), erano destinati ad esser usati contro il procuratore capo di Napoli Giovanni Colangelo, residente nella cittadina barese. Lo rivela la Dia, che ha raccolto la testimonianza di un pentito napoletano arruolato nella Sacra corona unita. Oltre ai 550 grammi di tritolo, lo scorso venerdì, nell’ambito di alcune perquisizioni in case di boss dell’organizzazione criminale pugliese, gli agenti hanno recuperato anche una pistola semiautomatica marca Tokarev calibro 7,62 completa di caricatore con relativo munizionamento. Nello specifico, gli uomini della Squadra mobile della Questura di Bari stavano eseguendo un decreto di fermo di indiziato di delitto, disposto dalla Dda nei confronti di Amilcare Monti Condesnitt, 48 anni, ritenuto un personaggio di spicco dela malavita del capoluogo, e poi Francesco Paolo Ciccarone, 41, Antonio Saponaro, 36, Giuseppe Piscopo, 24 e Paolo Paterno, 33, tutti indiziati di detenzione e porto di armi da sparo ed esplosivo.  Nell’ambito dello stesso contesto operativo, venerdì sera è stato arrestato, in flagranza di reato, Nicola Lorusso, 23 anni, trovato in possesso di una pistola semiautomatica calibro 9×21 e di un revolver 44 magnum complete di munizionamento.

    M.