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Giornata della memoria, Mattarella: “Auschwitz la concezione più disumana mai concepita dall’uomo”

Nel giorno delle consultazioni che avranno luogo oggi pomeriggio, in Quirinale, in mattinata, si è svolta la celebrazione della Giornata della Memoria. Presente anche il presidente della Repubblica Sergio Mattarella. La cerimonia è stata condotta dall’attrice Eleonora Giovanardi. Ospiti Eraldo Affinati, Noemi Di Segni, la ministra dell’Istruzione Lucia Azzolina e il sopravvissuto all’Olocausto Sami Modiano.

“Le parole di odio non restano a lungo senza conseguenze. Auschwitz simboleggia e riassume tutto l’orrore e la lucida follia del totalitarismo nazista e racchiude in sé i termini di un tragico paradosso: si tratta infatti della concezione più disumana mai concepita dall’uomo, uomini contro l’umanità”. Sta a noi impedire che si ripeta, sta a noi guidare gli avvenimenti e trasmettere valori di civiltà umana”, ha detto il presidente Matterella durante la cerimonia.

“Un unicum nella storia dell’umanità che pure è costellata, purtroppo, di stragi, genocidi, guerre e crudeltà – ha ricordato ancora Mattarella – Una mostruosa costruzione realizzata nel cuore della civile ed evoluta Europa, in un secolo che pure si era aperta con la speranza del progresso, della pace e della giustizia sociale, con la fiducia nella scienza, nella tecnica e nelle istituzioni della democrazia”.

“I totalitarismi, nella prima metà del Novecento, e le ideologie che li hanno ispirati, hanno arrestato la ruota dello sviluppo della civiltà, precipitando larga parte del mondo nella notte della ragione, nel buio fitto della barbarie, in una dimensione di terrore e di sangue”, ha concluso il Capo dello Stato.